Il maxi progetto per la realizzazione di una centrale a biometano a Vascigliano di Stroncone, tempo di ulteriori confronti nel mezzo della Valutazione ambientale strategica. Se ne è parlato in una recente assemblea che ha visto protagonisti il sindaco Giuseppe Malvetani, l’avvocato Valeria Passeri, il consigliere regionale Thomas De Luca e il presidente del comitato Aria Pulita di Grosseto Matteo Della Negra. Tutti contrari. E si parla di possibilità di ricorso al Tar Umbria. Da ricordare che dietro il tentativo di svilupparlo c’è la Enersi Technology società agricola srl.
IL RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE COMPLETO – DOCUMENTO

Il comitato
A fare il punto è il comitato di Vascigliano: «L’intervento dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, ha riconfermato la contrarietà alla realizzazione della centrale ricorrendo, qualora fosse necessario, al ricorso al Tar Umbria. La Passeri invece si è focalizzata sul procedimento della Vas chiarendo vari punti, in particolare quello riguardante la partecipazione dei cittadini allo stesso iter ed il fatto che l’impianto oggetto del procedimento, tratta di fatto rifiuti, in quanto l’utilizzo di liquami pur essendo prodotti naturali, prima di essere trattati sono rifiuti». Sponda politica – De Luca – è stato evidenziato «l’aumento del traffico veicolare e l’utilizzo di materiale putrescibile in aree circondate da abitazioni con distanze decisamente ravvicinate, anche sull’attuale procedura Vas riguardante la modifica del piano regionale dei rifiuti che coinvolge anche il nostro territorio».
IL PROGETTO DEL MAXI IMPIANTO: SCATTA LA VAS. I DETTAGLI

L’auspicio
Vista l’importanza – conclude il comitato – della procedura «siamo fiduciosi che il Comune presenti alla Regione le dovute osservazionial fine di escludere Stroncone, ed il suo territorio, da tale aree. Certo è che ad oggi, 2 agosto, non abbiano avuto dal Comune notizie in merito. Inoltre in conformità alla sentenza della Corte Costituzionale 76 del 21 aprile 2021 la Regione deve sospendere il procedimento autorizzativo in corso fin quando non viene aggiornato il nuovo piano rifiuti».