Cessione Perugia Calcio: firmato il preliminare di vendita. Faroni capo cordata

Entro agosto, salvo sorprese, ci sarà il passaggio delle quote di maggioranza. Santopadre per ora resta in società

Condividi questo articolo su

di Giovanni Cardarello

L’era di Massimiliano Santopadre proprietario del Perugia volge alla fine. Ma non è una fine traumatica né tantomeno una fine simile a quelle separazioni dove volano gli stracci. È una fine nella quale Santopadre, che ha già firmato il preliminare di vendita, cede la maggioranza delle quote ma resta in società, almeno fino a dicembre, con il 20% per poi cedere il tutto il 21 dicembre come già predisposto nel preliminare di vendita.

Ma non solo. Santopadre, sempre fino a dicembre, resterà presidente per mere questioni burocratiche ma con un ruolo senza poteri reali. Il tutto ovviamente sempre che dalla due diligence concessa in esclusiva non emergano sorprese che al momento però non appaiono plausibili.

A dirigere le operazioni della nuova società ci sarà Mauro Ricci, deus ex machina di tutta l’operazione affiancato da Pierpaolo Triulzi, ex agente di Paulo Dybala e di Edinson Cavani, grande esperto di mercato in particolare del filone sudamericano. E proprio sudamericano sarà il nuovo accento del Perugia. Il socio forte dell’operazione, infatti, arriva in Umbria dall’altro capo del mondo e porterà il Grifo nell’orbita di uno dei principali club di calcio del Sud America.

Questo fattore, nell’immediato, consentirà al Perugia di completare la rosa con una serie di giovani calciatori svincolati ma di sicuro avvenire. Provando al contempo a trasformare il club in punto di riferimento per l’Europa, dove far approdare i giovani migliori della cantera del club sudamericano in questione.

Interessante anche il ragionamento sul tema stadio. Nei giorni scorsi i promotori di ‘Arena Curi’ avevano tentato di far entrare nel Perugia il fondo Dieci Stadi ma l’operazione si è fermata sulla volontà della nuova amministrazione del Comune di Perugia di procedere con il rifacimento per blocchi del ‘Curi’. Una scelta che da un lato consente alla città di non perdere la gestione del bene pubblico e ai nuovi soci del Grifo di avere nell’arco di due anni uno stadio rinnovato e a norma, degno di Perugia e del Perugia.

Una battuta infine sui numeri: la cifra pattuita sarebbe superiore a quanto offerto dalla cordata perugina e della cordata lussemburghese. L’operazione formalmente sarà completata entro agosto e poi sarà l’alba di una nuova era.

E intanto in serata arriva la nota ufficiale del club che conferma quanto anticipato da UmbriaOn. Ecco il testo completo

PERUGIA CALCIO: FIRMA DEL PRELIMINARE D’ACQUISTO VINCOLANTE

È stato formalmente siglato un preliminare d’acquisto vincolante per la cessione del 80% delle quote societarie del Perugia Calcio tra l’attuale proprietario, Massimiliano Santopadre, e la cordata italo/argentina. L’accordo, che rappresenta un passo significativo nella storia del club, prevede il trasferimento delle quote societarie alla Saia srl con il rogito definitivo previsto entro il 30 agosto 2024. Entrambe le parti si dichiarano estremamente soddisfatte dell’intesa raggiunta e confermano il proprio impegno nel garantire una transizione fluida e conforme agli interessi del Perugia Calcio, dei suoi tifosi, e di tutti gli stakeholder coinvolti.

Massimiliano Santopadre ha espresso la propria fiducia nella capacità di Javier Faroni, augurandogli il meglio nella sua nuova gestione. L’acquisto è stato guidato dallo studio Chiomenti con un team capitanato dal partner Antonio Sascaro mentre Massimiliano Santopadre è assistito dagli avvocati Presutti e Laudani. Ulteriori dettagli verranno comunicati al momento della conclusione definitiva dell’acquisizione».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli