Ciclismo paralimpico, podio mondiale Narcisi

L’atleta umbra d’adozione terza nella prima prova di coppa del mondo a Maniago. Ora caccia al bis in Belgio

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Esordio con podio per Jenny Narcisi nella prima prova di coppa del mondo di ciclismo paralimpico. La 28enne calabrese affetta da macrosomia al piede sinistro, umbra d’adozione, ha ottenuto il bronzo nella WC4 a Maniago e nel prossimo weekend tenterà di replicare nella seconda gara in Belgio.

In provincia di Pordenone Narcisi è stata accompagnata – come di consueto – dal tecnico della nazionale, Mario Valentini di Montefalco. La sfida prevedeva una doppia prova: crono e in linea. Nella prima la ciclista è scivolata all’altezza di una rotonda e non è riuscita a centrare il podio. Tuttavia il riscatto è arrivato a stretto giro.

Il podio Nella gara in linea Narcisi è infatti giunta terza, su un percorso – in lizza tutte le atlete dalla categoria WC1 alla WC5, ovvero quelle riguardanti persone con una disabilità meno grave – di dieci giri da sette chilometri l’uno. «La corsa è stata gestita dalle WC5 – le parole della Narcisi – ma io sono stata sempre a ruota. È stata caratterizzata da continui scatti e cambi di ritmo, una gara molto veloce e dura soprattutto nell’ultima parte, dove da una curva a gomito ti dovevi rilanciare per lo sprint finale. Alla fine sono arrivata terza e la prima cosa che ho fatto è stato piangere di gioia e dedicare questo successo a mia madre, visto che ho corso il giorno della festa della mamma. Questa è stata la mia prima gara del 2017 in maglia azzurra. Sono contentissima di questo risultato e carica per partire in Belgio, dove mi recherò questo fine settimana per la seconda prova. Questa gara mi ha ripagato di tante cose, alle quali ho dovuto rinunciare – ha concluso – anche dopo le Olimpiadi. Ringrazio tutti: dai miei familiari, al team ai miei colleghi di lavoro, che devono gestire le mie assenze».

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