Cimiteri chiusi, Arrone li apre ai fiorai «per un gesto di umanità»

‘Un fiore per i propri cari’: per la Settimana Santa il sindaco consentirà l’ingresso agli addetti che, su richiesta dei cittadini, potranno portare un fiore a chi non c’è più

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Un segnale di umanità, un pensiero a chi non c’è più e soprattutto a coloro che, da giorni, non possono neanche portare un fiore ai propri cari. Gesto di sensibilità – che magari verrà attuato anche in altri comuni – da parte dell’amministrazione comunale di Arrone (Terni) e del sindaco Fabio Di Gioia. «In occasione della Settimana Santa – spiega – abbiamo deciso di aprire i cimiteri ai fiorai locali. Il nostro cimitero continuerà a restare chiuso ai cittadini per limitare la diffusione del Covid-19, ma i fiorai del nostro comune potranno accedervi per depositare dei fiori al suo interno. I cittadini potranno contattare telefonicamente l’operatore per deporre un fiore accanto al caro defunto, gli operatori, invece, dovranno rispettare tutte le norme anti-contagio».

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Il significato dell’iniziativa

«Per molti – prosegue Di Gioia – la chiusura dei cimiteri a causa dell’emergenza coronavirus, è davvero sofferta perché rappresenta l’impossibilità di unirsi ai propri cari defunti, in un momento di preghiera. Per alleviare questo dolore e contravvenire alla volontà di tanti cittadini, ho aperto alla possibilità di deporre dei fiori sulle tombe, rispettando però tutte le misure anti-contagio. Viste le festività pasquali, mi sembra doveroso offrire tale possibilità ai concittadini. Riconosco, nonostante l’attuale impossibilità di celebrare persino i funerali, l’importanza di onorare la memoria di chi non è più tra noi soprattutto in un momento così difficile, dettato dall’emergenza in atto, che coincide con la più importante festa del calendario cristiano. Per effetto della pandemia da Covid-19 – conclude il primo cittadino – lo sappiamo, sarà una Pasqua diversa, priva anche di certi affetti familiari e rituali ai quali siamo abituati in occasione di certe ricorrenze. Se dunque con ‘Un fiore per i propri cari’ siamo in grado di alleviare gli animi dei cittadini, siamo ben lieti di promuoverla».

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