La scelta dei sacerdoti scuote la comunità

Città di Castello – Don Samuele, 52 anni, e Don David, 40 anni, erano rispettivamente parroco e viceparroco

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di P.C.

Don David Tacchini (40 anni), quasi un anno fa, e, più recentemente don Samuele Biondini (52 anni) – due sacerdoti della diocesi di Città di Castello – hanno chiesto e ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla Sacra Ordinazione. Lo ha comunicato lo stesso vescovo Domenico Cancian.

Don David

Le voci della città

Don Samuele, 52 anni, e don David, 40 anni, erano rispettivamente parroco e viceparroco a San Pio: circostanza alquanto singolare. E, inevitabilmente, nella comunità tifernate sono partite le voci sulle possibili motivazioni, che sembrano legate a ragioni personali. La notizia segue a stretto giro quella che riguarda don Riccardo Ceccobelli, che ha lasciato la parrocchia di Massa Martana per amore di una donna.

Il comunicato del Vescovo: «Sofferenza e rispetto»

Il vescovo mons. Domenico Cancian, nel corso del ritiro spirituale del clero a Canoscio, oggi, mercoledì 12 maggio, ha dato la seguente comunicazione:

«A partire da sabato 15 maggio 2021 la guida pastorale della Parrocchia di San Pio X in Città di Castello è affidata a Padre Giuseppe Renda OFM, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti, nominato Amministratore parrocchiale. Sono immensamente grato a Padre Francesco Piloni OFM, Ministro provinciale, per la sensibilità e la prontezza con cui l’Ordine dei Frati Minori si è reso disponibile, assicurando la mia vicinanza alla comunità parrocchiale».

«Il presbiterio e tutta la comunità diocesana accolgono con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto la libera decisione di David e Samuele. Grati per il servizio svolto, preghiamo perché possano vivere serenamente la loro appartenenza ecclesiale, radicata nel Battesimo».

Don Samuele

«Esprimo profonda gratitudine ai sacerdoti che con gioia si donano quotidianamente e per tutta la vita nel generoso esercizio del ministero in favore del popolo di Dio. Chiediamo al Signore il dono della fedeltà a tutte le vocazioni e per i due nuovi candidati al sacerdozio, che saranno ordinati nel corso di quest’anno».

«In prossimità della solennità di Pentecoste, invochiamo con fiducia una rinnovata effusione dello Spirito Consolatore perché si rafforzi la nostra fede. Ringraziando Papa Francesco perché recentemente ha annoverato tra i santi la nostra Margherita, proprio alla conclusione del VII Centenario della sua morte, imploriamo sulla nostra Chiesa tifernate l’intercessione dei fratelli e sorelle già nella gloria di Dio».

Boccardo (Ceu): «Li accompagniamo con la preghiera»

«A seguito del comunicato della Diocesi di Città di Castello del 12 maggio 2021, nel rispetto delle scelte personali, accompagniamo con la preghiera questo momento difficile e di sofferenza che incide nella storia delle persone interessate e delle Chiese locali umbre»: a dirlo è l’arcivescovo presidente della Ceu, monsignor Renato Boccardo, nel commentare la notizia della decisione dei due sacerdoti diocesani di Città di Castello di rinunciare all’esercizio del ministero sacerdotale. «Siamo chiamati oggi più che mai – sottolinea il presidente della Ceu – a riscoprire e valorizzare il tesoro di vita cristiana che i nostri Santi e Beati ci hanno trasmesso lungo i secoli».

Don Samuele Biondini e la ‘chiamata’

Il sindaco Bacchetta: «Bene la nuova nomina»

Don Samuele e don David

«Abbiamo letto il comunicato diramato dal Vescovo di Città di Castello, monsignor Domenico Cancian, in merito alla nomina del nuovo parroco di San Pio X ed ovviamente non entriamo nel merito di scelte assolutamente personali che rispettiamo – ha dichiarato in una nota il sindaco, Luciano Bacchetta – vogliamo esprime soltanto la nostra soddisfazione per la nomina immediata del nuovo Amministratore parrocchiale, Padre, Giuseppe Renda, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti, in una parrocchia cittadina importante e significativa della nostra città ed esprimiamo la vicinanza umana, la solidarietà al Vescovo Cancian per il lavoro che sta continuando a compiere in maniera ammirevole e con grande abnegazione personale. Credo che la scelta immediata che è stata compiuta di nominare un nuovo parroco va nel segno di un grande rispetto e considerazione per la parrocchia di San Pio X».

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