Insieme alla moglie, mercoledì mattina, è andato al Santa Maria di Terni per dei controlli. Uscito dal nosocomio intorno alle 13, si è diretto verso l’auto per tornare a casa e lì – nel parcheggio dell’ospedale – l’uomo è caduto a terra, colpito da infarto. Subito soccorso dagli operatori del pronto soccorso, ora si trova ricoverato in terapia intensiva: un intervento decisivo che gli ha salvato la vita, nella speranza – ora – che le sue condizioni possano presto migliorare.
I soccorsi L’uomo è un 65enne residente in provincia di Viterbo. Decisivi i soccorsi prestati dai sanitari – fra cui il direttore del pronto soccorso, un’anestesista e un’infermiera della rianimazione – che hanno praticato il massaggio cardiaco e la defibrillazione. Dopo la rianimazione cardiopolmonare l’uomo è stato ricoverato al pronto soccorso e sottoposto ad esami. La diagnosi di infarto, subito confermata anche dal cardiologo, ha reso necessario il tempestivo trasferimento in sala emodinamica per l’immediato trattamento endovascolare coronarico. Al momento il paziente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva post operatoria della cardiochirurgia, con prognosi riservata.
«Grazie» Le sue condizioni sono ancora gravi, ma la direzione dell’azienda ospedaliera di Terni – con l’augurio che l’uomo possa migliorare nei prossimi giorni – intende ringraziare «per l’esemplare rapidità e professionalità dimostrata, tutti i professionisti dell’emergenza che sono intervenuti, sia all’esterno sia all’interno del presidio ospedaliero, strappandolo alla morte e consentendogli di avere una chance di terapia e di vita».
