Commerciante presa di mira da un 41enne. Offese e violenze anche contro i genitori

Assisi – Dopo le indagini della polizia di Stato, l’uomo è stato colpito dal divieto di avvicinamento alla vittima

Condividi questo articolo su

Lesioni personali aggravate e minacce: questi i reati contestati dalla procura di Perugia ad un 41enne dell’assisano, colpito dalla misura del divieto di avvicinamento alla vittima delle sue condotte – la titolare di un esercizio commerciale – su decisione del gip di Perugia. La misura è stata eseguita dagli agenti del commissariato di Assisi che hanno indagato sull’accaduto.

Escalation di offese e minacce

Secondo quanto riportato dalla procura di Perugia in una nota, il 41enne era solito insultare la donna per le sue condizioni di salute. Offese che avevano finito per coinvolgere, nel tempo, anche i genitori dell’esercente e sfociate anche in minacce, in particolare quella di dare fuoco all’attività commerciale della donna.

Brutalità anche contro un’anziana

Alle molestie si erano aggiunte anche avances che, secondo gli inquirenti, avevano ingenerato nella vittima uno stato di disagio e paura. Lo scorso 24 agosto il 41enne si era presentato presso il negozio in evidente stato di ebbrezza e aveva iniziato ad insultare l’anziana madre della donna, spintonandola fino a farla cadere e causandole una frattura ad un piede. Il soggetto aveva anche afferrato per i capelli, percosso e stranttonato con violenza la commerciante. Sul posto, oltre ai sanitari, si erano portati gli agenti del commissariato di polizia di Assisi che avevano acquisito poi la denuncia delle vittime degli episodi.

«Ripetute vessazioni»

«Gli accertamenti effettuati dagli agenti – prosegue la procura perugina – hanno messo in luce le numerose minacce, vessazioni psicologiche e molestie perpetrate nell’ultimo periodo dall’indagato. È emerso che l’uomo si era ripetutamente lasciato andare ad insulti, offese e minacce che avevano procurato nella vittima uno stato di ansia e paura». Da qui la richiesta di misura cautelare, accordata dal gip sotto forma di divieto di avvicinamento e di comunicare in ogni modo con le persone offese.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli