di Francesca Torricelli
«Quella che stiamo vivendo non la definirei una crisi, ma un cambiamento del commercio e credo che abbattersi non risolva il problema, si possono invece cogliere nuove opportunità e reinventarsi». Luca, che insieme a Christian e Veronica dal 2020 gestisce Terni Post in corso Vecchio a Terni, un’attività recentemente ampliata con un nuovo spazio e nuovi servizi, vuole offrire una visione positiva raccontando che «non ci sono solo chiusure, ma anche imprenditori che investono e provano a dare un nuovo volto alla città».
«In piena pandemia, nel 2020, abbiamo attivato – racconta Luca – Terni Post, ovvero una posta privata che collabora con Sail Post, offrendo al cittadino servizi di posta ordinaria, raccomandata, assicurata e pacchi, stampa e imbustamento, consegna di raccomandate e telegrammi, e molto altro. Le persone ormai vanno sempre di corsa, non hanno il tempo di girare diversi luoghi per fare più operazioni o ricevere dei servizi e noi ci siamo quindi messi a disposizione per far trovare loro un luogo dove poter fare tutto. Non ci siamo fermati qui, perché siamo rimasti sempre in ascolto delle richieste che ci venivano fatte dai cittadini e abbiamo deciso di recente di inaugurare un nuovo spazio accanto alla nostra attività e di abbinare il servizio di Ticketone a quello di Vivaticket, che avevamo già in funzione, per l’emissione di biglietti per eventi, concerti, partite di calcio».
Luca spiega che «gli investimenti fatti per reinventarci sono stati importanti e un ritorno lo vedremo solo nel lungo termine, ma la vita cambia, le esigenze e le necessità delle persone cambiano e noi non potevamo stare fermi a guardare. Abbiamo voluto capire di cosa avevano bisogno i cittadini e stiamo provando ad offrirglielo, se anche questo non basterà ascolteremo ancora, studieremo ancora e ci metteremo al passo delle esigenze del momento. Se non ci sarà ascolto, curiosità e spirito di osservazione, ci sarà sempre crisi. Non bisogna aver paura del cambiamento».