Il consiglio comunale di Todi, nella seduta del 20 agosto, ha approvato il bilancio di previsione 2015, con il voto favorevole di tutte le forze di maggioranza. Imposte invariate sulla prima casa (Imu e Tasi), nessun aumento delle rette dei servizi scolatici e delle tariffe dei servizi socio-assistenziali, innalzamento della soglia di esenzione Irpef per i redditi fino a 11 mila euro e applicazione dei coefficienti minimi per la Tari, sono le principali decisioni adottate. Nella stessa seduta via libera anche al Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare anni 2015/2017, l’elenco annuale 2015 ed il Piano triennale delle opere pubbliche 2015/2017.
Tariffe «A fronte di un ulteriore taglio dei trasferimenti statali, pari quest’anno a circa 800 mila euro – commenta l’assessore al bilancio Luca Pipstrelli – per continuare a mantenere gli equilibri di bilancio e garantire il livello dei servizi fino ad oggi assicurato ai cittadini, l’amministrazione comunale ha scelto di non aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale. Rimarranno invariate le rette dei servizi scolatici, inclusa la refezione, e dei servizi socio-assistenziali».
Riguardo l’Irpef che «mantiene una base di proporzionalità chiedendo a chi ha di più di contribuire in misura maggiore, la novità più rilevante è l’innalzamento della soglia di esenzione per redditi imponibili fino a 11 mila euro. Ciò comporterà l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale per una parte rilevante di soggetti a basso reddito, con un aumento di quasi 500 soggetti esenti rispetto al 2014. Con questa manovra, in sostanza, oltre 4 mila e 700 cittadini sul totale di circa 11 mila e 970 soggetti dichiaranti, non pagheranno l’addizionale Irpef comunale. Tale ulteriore innalzamento della fascia di esenzione riguarderà , in particolare, circa mille e 530 lavoratori dipendenti, anche cassaintegrati, ed oltre 2 mila pensionati, soggetti il cui reddito annuo non supera gli 11 mila euro».
Per l’Imu è stato «riconfermato l’intero pacchetto del 2014, proseguendo nell’impostazione generale di grande attenzione alle categorie più deboli ed alle attività produttive e commerciali», aggiunge l’assessore. «Confermata anche l’agevolazione per le abitazioni e le pertinenze date in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado di parentela».
La Tasi e la Tari Per quanto riguarda la Tasi «continuiamo nell’azione di contenimento al minimo delle aliquote, e questo unicamente per la copertura dell’uno per mille del gettito Tasi che lo Stato richiede per la determinazione del fondo di solidarietà ». Riguardo la Tari, «l’amministrazione ha scelto di applicare i coefficienti minimi tabellari per le utenze domestiche e per quelle non domestiche, tenuto conto che a carico di queste ultime risultavano gravare le percentuali più alte. Sempre per la Tari, inoltre, sono state introdotte agevolazioni per le utenze domestiche nel caso in cui utilizzino un sistema di compostaggio dei rifiuti organici e degli scarti verdi dei giardini mediante utilizzo di un composter secondo le indicazioni individuate e regolamentate dal gestore del servizio».
Sacrifici «Con il voto favorevole di tutte le forze di maggioranza – sottolinea il sindaco Carlo Rossini – amministrazione e maggioranza, hanno deciso di non aumentare la tassazione sui patrimoni immobiliare di famiglie e aziende e di mantenere tutti i servizi fino ad oggi garantiti ai cittadini senza alzare le tariffe, laddove previste, per l’accesso ai servizi stessi. Nel dover chiedere sacrifici, in buona sostanza, si è scelta la strada di chiederli a chi ha di più, in maniera proporzionata e progressiva».
Evasione fiscale Nei prossimi mesi, aggiunge il sindaco, «sarà necessario intervenire con decisione sull’evasione fiscale e l’amministrazione comunale ha già predisposto in tal senso un lavoro ampio e articolato che prenderà forma nelle prossime settimane. Le forze di maggioranza e l’amministrazione comunale, inoltre, stanno già lavorando ad un programma di revisione integrale del bilancio per il 2016, che possa consentire un ancor più equo carico della tassazione ed ulteriore efficienza della macchina amministrativa. Su questo e su altri fronti i gruppi consiliari, le forze politiche e l’amministrazione di centrosinistra, intendono mantenere uno spazio di confronto sempre aperto con i cittadini, parlando una lingua chiara e mettendo davanti a tutti difficoltà e prospettive dell’azione pubblica, senza ricorre a facili slogan o ipotizzare ricette inapplicabili».