Il ‘nodo’ Accardo va avanti a palazzo Spada. Questa volta ad esporsi pubblicamente sulla vicenda riguarda la dirigente ad istruzione/cultura (ad interim al welfare) sono tutti i consiglieri di minoranza dell’assise ternana. Del tema se ne è parlato brevemente giovedì mattina a palazzo Spada in occasione dell’audizione dell’assessore al personale, Giovanna Scarcia, chiamata in causa dall’esponente M5S Luca Simonetti sul Dup 2023/2025: in sostanza per l’amministrazione è tutto ok. «In premessa c’è da dire che la questione – l’esposizione dell’avvocato – è prettamente gestionale e tecnica, così come la redazione del bando. Da quanto mi è stato relazionato non c’è alcuna irregolarità e non c’è interpretazione di alcun tipo, si tratta di una lettura logica considerando due decreti». Come noto al centro dell’attenzione c’è l’equipollenza del titolo di laurea.
FIORINI ALL’ATTACCO
CONFRONTO IN IV COMMISSIONE
IL VIA LIBERA NEL NOVEMBRE 2020

Prefetto e accesso agli atti
Le opposizioni «sono più determinate che mai – la nota congiunta, c’è anche il Gruppo Misto – a fare chiarezza sulle vicende che riguardano il concorso che ha consentito alla dottoressa Accardo di rivestire incarichi apicali nel comune di Terni. Anzi, nelle prossime ore chiederemo un incontro a sua eccellenza il Prefetto di Terni a cui è già stata segnalata la questione. Con enorme stupore alcuni consiglieri comunali hanno ricevuto immotivatamente copia di una richiesta di accesso agli atti rivolta alla direzione degli Affari generali finalizzata ad ottenere i verbali delle sedute della quarta commissione, in cui è ancora in corso l’istruttoria sulle suddette procedure concorsuali. I consiglieri comunali, come noto, sono tenuti a mantenere il riserbo rispetto ai lavori della commissione Garanzia e Controllo e non sono inoltre in condizioni né di consentire né di opporsi al rilascio degli atti in questione. Vista l’anomalia della richiesta, e la sensibilità del tema in questione, ci teniamo a ribadire che non faremo passi indietro nel percorso di trasparenza e chiarezza che abbiamo iniziato e che siamo pronti a portare avanti ogni tipo di iniziative utili a tal fine, pronti senza il minimo timore a dare massima visibilità a tali questioni».