Comune Terni, si mette mano alle elevate qualificazioni di direzione: i criteri

Ora si attende l’individuazione. Nel corso del 2023 sono scese sotto le 50 unità

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di S.F.

Se ne parla da mesi della ‘revisione’ – poi si vedrà in concreto cosa accadrà – su questo fronte e ora c’è l’atto generale per i criteri di assegnazione. A dicembre il Comune di Terni ha approvato i nuovi criteri relativi alla disciplina delle elevate qualificazioni di direzione e di alta professionalità, vale a dire le varie PO: ora è attesa l’individuazione con un successivo atto. Tutto ciò accade dopo il consueto confronto con le organizzazioni sindacali. Il proponente è il sindaco Stefano Bandecchi.

I CRITERI AGGIORNATI – DOCUMENTO (.PDF)
MARZO 2023: 51 EQ FINO AL 2025. I NOMI

Palazzo Spada

Rotazione

Gli articolo sono 8 e in gran parte ricalcano già il documento precedente per le posizioni organizzative. «Il Comune promuove, quale strumento di crescita e valorizzazione professionale, la rotazione degli incarichi che, qualora possibile, verrà commisurata al 20 % del totale di quelli assegnati, altrimenti sostituita con le misure alternative previste dal Piao dell’Ente», viene specificato. Si tratta di incarichi da durata minima di un anno e massima di tre come stabilito dal Ccnl con diversa ‘pesatura’ e retribuzione rispetto agli altri: alle EQ – vedasi il caso attuale del funzionario Federico Nannurelli, da marzo 2023 – possono essere delegate funzioni dirigenziali: l’incarico di EQ può essere conferito al personale che ha ottenuto – ultimo triennio – una valutazione media delle prestazioni pari almeno a 90. In sostanza pressoché tutti tra i dipendenti classificati nell’area dei funzionari e dell’EQ.

DICEMBRE 2023, STENTELLA ELEVATA QUALIFICAZIONE PIÙ GIOVANE DELL’ENTE
RUGERI SI PRENDE LA POSIZIONE PER LA VIABILITÀ
LE POSIZIONI IN QUESTIONE (PAGINA DA AGGIORNARE)

Il dg e dirigente Carbone

La retribuzione

Per quel che concerne il valore economico viene stabilito in base «al grado di complessità delle funzioni connesse ad una specifica posizione di lavoro e alle responsabilità discendenti, assicurando, in ogni caso, l’attribuzione del valore minimo previsto dal Ccnl». I macro elementi di valutazione e graduazione sono la collocazione nella struttura (30 punti), complessità organizzativa (40), responsabilità interna/esterna (20) e delega di funzioni dirigenziali (10). Le EQ sono incarichi di responsabilità di direzione di unità organizzativa di particolare complessità caratterizzata da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa, con l’alta professionalità viene tirata in ballo anche l’iscrizione ad albi professionali con competenza specialistica. Nel contempo i vari dirigenti, attraverso le rinnovate micro-organizzazioni, hanno finora confermato tutti i nomi già in essere al netto di coloro che hanno raggiunto il pensionamento o hanno deciso di cambiare aria. Al momento le posizioni di maggior responsabilità risultano coperte da Raffaele Ansuini, Daniela Argenti, Angelo Baroni, Matteo Bongarzone, Erminia Bonini, Raffaella Brizioli, Elena Bussetti, Nazareno Claudiani, Simona Coccetta, Marcella Contessa, Paolo Contessa, Antonino Cuzzucoli, Gian Luca Diamanti, Leonardo Donati (anche AP) Claudio Filena, Neida Finistauri, Carlo Fioretti, Marta Frittella, Stefano Fredduzzi, Marina Garzuglia, Walter Giammari, Giorgia Imerigo, Massimo Lesina, Omero Mariani, Sandro Mariani, Stefano Marinozzi, Cinzia Mattoli, Corrado Mazzoli, Roberto Meloni, Gilberto Morelli, Federico Nannurelli (AP), Nadia Navarra, Paolo Neri, Franca Nesta, Fausto Ottaviani, Sebastiano Pasero, Gianluca Paterni, Roberta Pesaresi, Laura Piersanti, Angelo Porchetti, Luca Sbordoni, Sandra Proietti Divi, Manuela Schibeci, David Rugeri (stop dal 1° gennaio per la divisione di direzione), Giulia Scosta, Andrea Giuseppe Stentella, Luca Tabarrini (AP) e Michele Zacaglioni.

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