Confindustria Terni, Morelli: «Sostenibilità e innovazione le priorità»

L’imprenditore dei trasporti eletto alla guida degli industriali. «Puntare a valorizzare le risorse interne e sviluppare la cultura d’impresa»

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di Federica Liberotti

«Sostenibilità, innovazione, formazione»: seguirà queste tre direttrici l’impegnativo lavoro che attende nel prossimo biennio Riccardo Morelli, della Morelli Logistica e Servizi, neo presidente della sezione di Terni di Confindustria Umbria, oltre 200 imprese e circa 14 mila dipendenti complessivi. Il passaggio di consegne con il predecessore Giammarco Urbani è avvenuto mercoledì pomeriggio all’hotel Garden, nel corso dell’assemblea delle imprese. Morelli sarà affiancato da Giuseppe Cioffi, ad di Tarkett, come vicepresidente.

Lavoro di continuità

Un cambio della guardia che avviene in un momento piuttosto delicato, nel mezzo di una pandemia che sembra aver aggravato la situazione di un territorio già minato dalla crisi, elementi che però non scoraggiano il neo eletto, convinto nel proseguire nel solco di chi lo preceduto. «Urbani – ha detto – ha svolto un lavoro importante sul tema della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. Un progetto su tutti è quello di Umbria Regeneration, conclusa la prima fase dovremo iniziare la seconda. È un progetto su cui crediamo, per istituire il primo distretto nazionale di sostenibilità. Crediamo molto anche nella formazione manageriale delle nostre aziende e punteremo sulla valorizzazione delle nostre risorse». Altro concetto importante da riaffermare, secondo Morelli, quello della «cultura di impresa, che deve essere concepita come un modello di sviluppo». «Dove c’è impresa si crea ricchezza non solo economica, ma anche culturale» ha concluso.

Urbani: «Novità per le aree ex Basell»

«Sono stati quattro anni decisamente impegnativi, in un momento particolarmente difficile, ma in cui ho potuto capire quanta potenzialità c’è nel tessuto ternano e narnese. Dobbiamo farcela perché possiamo, ce l’abbiamo nelle corde» lo sprone arrivato dall’ormai ex presidente Urbani. Che ha voluto sottolineare tre iniziative perseguite: la stesura del piano riconversione dell’area di crisi complessa, Urban Regeneration e infine – ha annunciato – il tentativo di riconversione, attraverso l’opera della stessa Confindustria, dell’area ex Basell. L’obiettivo è «dare nuova linfa a circa 40 ettari di area industriale attraverso il coinvolgimento di imprese locali che stanno perfezionando l’acquisizione per riportare area attualmente dismessa a produttività, quindi nuova ricchezza e posti di lavoro». Un progetto sul quale Urbani non ha voluto dare dettagli, ma in merito al quale ci dovrebbero essere novità a giorni.

Uno sguardo all’Europa

Alla parte pubblica dell’assemblea, che ha fatto seguito a quella privata per il rinnovo delle cariche presieduta dal presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni, hanno partecipato tra gli altri anche l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni e il sottosegretario allo stesso ramo, Gian Paolo Manzella. «L’area di crisi complessa – ha detto quest’ultimo – è uno strumento tra quelli che hanno già cominciato a dare i loro effetti, ma dobbiamo guardare avanti, anche alle risorse di Next generation Eu. Terni ha al suo interno la tradizione, ma anche il rapporto con l’università e l’economia circolare, basta pensare ad aziende come Novamont. Dobbiamo creare una rete tra soggetti e scommettere su un progetto che ha come parole d’ordine tecnologia, digitalizzazione, sostenibilità, le stesse dell’Europa».

Il consiglio direttivo

L’assemblea ha eletto anche i componenti del consiglio direttivo della sezione di Terni: Giovanni Addino (Alcantara), Paolo Amadei (Ferrocart), Sergio Asciutti (Lis – Logistica Integrata E Servizi), Giovanni Bellina (Erg Hydro), Fabio Bernini (Befood), Tullio Camiglieri (Ast), Marco Centinari (Ceplast), Luca Cipiccia (Calcestruzzi Cipiccia), Paolo Garofoli (Garofoli), Giuseppe Listanti (Argenta), Eugenio Montagna Baldelli (Costruzioni Baldelli), Luigi Nigrelli (Sangraf Italy), Stefano Pallotta (Pallotta), Vittorio Pellegrini (Pellegrini Costruzioni), Massimo Piacenti (All Food), Massimo Ponteggia (Impresa Ponteggia), Giovanni Posati (Coiben), Paolo Ricci (Umbria Energy), Rodolfo Rosa (Exolon Group), Gino Sesto Timpani (Koenig Metall GT), Danilo Valenti (Cosp Tecno Service).

   

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