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«In Umbria il tavolo di confronto in vista delle regionali sta funzionando». Così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nella prima tappa del tour in Umbria. A Foligno insieme al candidato sindaco Mauro Masciotti, Conte ha aggiunto: «Abbiamo elaborato una piattaforma di valori, una convergenza oggettiva su programmi e progetti. Di conseguenza abbiamo individuato le candidatura migliori per rendere questi progetti credibili».
Superbonus, omofobia e Palestina
Conte ha poi risposto alle domande dei giornalisti sul Superbonus: «Il Governo nazionale sta consumando un super alibi al 110%. È una cosa inaccettabile, Giorgetti ha gestito per tre anni questa misura e Giorgia Meloni da 18 mesi. Dovrebbero usare chiarezza e verità portando i dati non solo dei costi ma anche degli investimenti e dei benefici. Questo scaricabarile è vergognoso, esponenti di FdI e Lega hanno fatto a gara per estendere questa misura. Adesso, al di là delle polemiche, il fatto è che questo governo abbandona famiglie e imprese, venendo meno agli impegni assunti. Un atteggiamento deprecabile, non si governa così». Sul mancato confronto in tv Schlein-Meloni, «c’è un’autorità indipendente dai partiti, l’Agcom, che ha semplicemente ricordato le regole della par condicio. Schlein e Meloni si sono affrettate a creare un incontro da cui venivano esclusi tutti gli altri, in un contesto in cui c’è una legge elettorale proporzionale, un duello singolare tra due candidate finte che si propongono agli elettori per prendere voti ma hanno già dichiarato che non andranno Bruxelles. Mi chiedo perché Giorgia Meloni voglia sfuggire ad un confronto anche con il sottoscritto. Non deve temere nulla, sono una persona civile e avrei semplicemente chiesto perché non vuole garantire il salario minimo per le persone sotto pagate. Perché fa favori alle banche e non ai cittadini. Le chiederei perché fa tutte queste cose che per me sono incomprensibili». Conte ha ricordato la giornata contro l’omolesbo, la bifobia e la transfobia: «È importante battersi contro tutte le discriminazioni sia quelle vergognose contro l’orientamento sessuale che tutte le altre. Come ha detto il Presidente Mattarella, noi dobbiamo seminare il dialogo e non seminare odio». Ultima riflessione sui conflitti internazionali: «I nostri europarlamentari saranno costruttori di pace. Quello che accadendo a Gaza, 35 mila civili uccisi, la maggioranza bambini, è inaccettabile. Un Governo che per tre volte si astiene all’assemblea dell’Onu di fronte a risoluzioni che invocano il cessate il fuoco e il diritto della Palestina a fare parte dell’Onu, è un governo che non mi rappresenta». La visita del presidente Conte in Umbria proseguirà a Gubbio dove incontrerà il candidato sindaco, Alessia Tasso, e nel pomeriggio a Perugia dove si concluderà alle 17.30 con un comizio in piazza della Repubblica insieme al candidato sindaco Vittoria Ferdinandi.