‘Coperta del coraggio’ da Perugia a Cascia

Un tripudio di colori – sabato mattina – per riscaldare e ‘abbracciare’ simbolicamente, da tutta Italia, i bambini colpiti dal terremoto

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Si è svegliata con indosso una coperta, sabato mattina, piazza IV Novembre. No, non fa ancora così freddo.Lo scorso febbraio l’associazione Coraggio, con il contributo di borgo Sant’Antonio e Gomitolo rosa onlus, ha deciso di tentare un’impresa difficile: raccogliere tanti quadrotti di lana, come quelli delle coperte delle nostre nonne, tutti rigorosamente lavorati a mano per poi cucirli insieme e donarli ai bambini del comune di Cascia, colpiti dal terremoto.

IL TERREMOTO

L’iniziativa

Solidarietà In breve tempo l’appello lanciato dall’associazione ha fatto il giro di tutta Italia e, in pochi mesi, i quadrati si sono moltiplicati fino a diventare migliaia. Tutti colorati, caldi, cuciti a mano sono stati recapitati nella sede dell’associazione. Custodiscono, al loro interno, una storia d’amore, di passione, di cura di chi semplicemente ha deciso di intrecciare i fili insieme.

La coperta Sabato mattina la coperta è stata esposta e ha colorato tutta piazza IV Novembre, dalle scalette del duomo fino alla Fontana, «per testimoniare la vicinanza e l’abbraccio di tutta Italia agli abitanti di Cascia». Poi, lunedì mattina, le coperte verranno consegnate ai bambini del piccolo borgo, a testimonianza dell’affetto e della vicinanza di tutti coloro i quali, in silenzio, e con le proprie mani, hanno reso possibile questo sogno.

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