di F.L.
Servizio mensa sospeso da mercoledì e sostituito dai ‘cestini pasto’, stop alle trasferte da e per l’estero, nessuna riunione di lavoro alla presenza di più di cinque lavoratori: sono alcune delle misure emerse a seguito della conference call che – su richiesta dei rappresentanti dei lavoratori – si è tenuta martedì fra la delegazione sindacale di Ast e la delegazione aziendale. Oggetto: provvedimenti per prevenire la diffusione del Coronavirus nell’ambito delle acciaierie di Terni.
Altri esempi
A renderle note sono le rsu aziendali che spiegano: «Dopo un ampio confronto, l’azienda, oltre quanto previsto da ministero e Regione, si è impegnata ad applicare ulteriori misure per tutti i dipendenti del sito siderurgico». Oltre agli esempi citati in premessa, le stesse rsu ne fanno altri: «I rapporti con clienti e fornitori aziendali avranno luogo tramite telefono o videoconferenze, saranno attivate pulizie straordinarie intensificate di disinfezioni presso tutti gli spogliatoi, saranno predisposte norme specifiche preventive di tutela per autotrasportatori e dipendenti». Si tratta di alcuni dei provvedimenti che spetterà all’azienda di viale Brin mettere nero su bianco, comunicandoli a tutti i diretti interessati.
Il documento completo
Nel pomeriggio l’azienda ha inviato ai dipendenti un documento in cui vengono elencate dettagliatamente le misure precauzionali da adottare. Tra queste, oltre a quelle già elencate, c’è anche la disposizione in base alla quale chiunque sia entrato in contatto con soggetti residenti nei comuni coinvolti dal blocco della libera circolazione decretato dal Governo non dovrà recarsi in ufficio, mettendosi in contatto con la direzione risorse umane e/o il business continuity officer e/o con il proprio dirigente responsabile. Tutti coloro che dovessere presentare sintomatologia respiratoria o influenzale, anche lieve, dovranno contattare il medico curante per eventuali indicazioni specifiche e fornire comunicazone al proprio dirigente responsabile. Per gli spostamenti casa-lavoro si raccomanda invece, qualora possibile, di privilegiare l’utilizzo di mezzi propri evitando il ricorso a mezzi pubblici affollati. Dovranno essere inoltre limitati al massimo i contatti con l’esterno, privilegiando l’utilizzo di strumenti per la comunicazione a distanza come conference call o videoconferenze. Sospesa anche la partecipazione ad eventi pubblici connessi all’attività lavorativa, mentre è suggerito di evitare o limitare anche quella ad eventi pubblici non connessi all’attività lavorativa stessa. Tutti coloro forniti di device mobile (laptop, tablet) sono invitati a verificarne l’abilitazione alla Vpn (Virtual private network) e, alla fine della giornata lavorativa, a portare con se tali device.