«Nel decreto pensare anche a Norcia»

Appello al presidente del consiglio Conte perché colga l’occasione del prossimo provvedimento sul coronavirus per aiutare i territori del cratere

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Un appello al presidente del consiglio Giuseppe Conte perché colga l’occasione del prossimo decreto legge sull’emergenza Covid recependo le questioni avanzate dai comuni terremotati per imprimere una svolta alla ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 2016. Lo lanciano i sindaci dei comuni del cratere, riuniti nella cabina di regia Anci, a seguito dell’incontro con il nuovo commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Ricostruzione pubblica e rafforzamento economico

La riunione è stata convocata dal coordinatore delle Anci regionali e presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi, e vi hanno partecipato i rappresentanti nella cabina di regia di Anci Lazio, Antonio Fontanella (sindaco di Amatrice), Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), Anci Marche Aleandro Petrucci (sindaco di Arquata del Tronto) e Anci Umbria Nicola Alemanno (sindaco di Norcia). Auspicio comune: arrivare ad un pacchetto di misure che affronti in via prioritaria il tema della ricostruzione pubblica, del rafforzamento del personale e dello sviluppo economico.

Alemanno: «Vedo un cambio di marcia»

Soddisfatto il sindaco di Norcia Nicola Alemanno che ha rilevato un «deciso cambio di passo nella riscrittura delle norme», anche in merito alle novità che dovrebbero arrivare sull’ordinanza di semplificazione attuativa. Nello specifico si va verso una vera e propria rivoluzione copernicana che accentrerà nelle professioni tecniche e nei comuni le responsabilità e i compiti maggiori, invece che assegnarli all’ufficio centrale per la ricostruzione. «È stata una riunione proficua – afferma Alemanno – se per l’intero paese lo sforzo per recuperare dovrà essere senza precedenti, nelle aree del cratere il combinato disposto tra la gestione dell’emergenza post sisma, il lento avvio della ricostruzione e il Covid19, richiederanno un superamento delle pastoie burocratiche che fin qui hanno tenuto tutto bloccato, senza le quali, in questi territori, non ci può essere futuro».

Prossimo incontro il 30 aprile

Durante la videoconferenza sono stati annunciati i temi che saranno approfonditi nel corso di un successivo incontro, programmato per il prossimo 30 aprile. In particolare si parlerà dello stato di riorganizzazione e potenziamento della struttura commissariale e delle iniziative necessarie alla ripresa e all’accelerazione della ricostruzione, ma anche dell’ordinanza relativa alla destinazione del fondo Inail per la sicurezza nei luoghi di lavoro, delle modalità e dei criteri per lo svolgimento da parte dei Comuni dell’istruttoria per le concessioni dei contributi per la ricostruzione privata e di tutti i conseguenti adempimenti, dell’ordinanza sulla semplificazione e accelerazione della ricostruzione privata e dell’esame dell’ordinanza per l’individuazione dei comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici.

Tesei: «Verso la riapertura dei cantieri»

Della ricostruzione ha parlato anche la presidente Donatella Tesei nel corso dell’ultima conferenza stampa: «C’è un’interlocuzione molto diretta con il commissario Legnini – ha detto – è prevista la semplificazione normativa e la riapertura dei cantieri. Ripartenza quindi anche economica».

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