Corsa all’Anello, ‘Bravio’ vinto a metà

Narni, ad aggiudicarsi il premio per il miglior terziere sono stati Mezule e Fraporta

Condividi questo articolo su

Dopo i festeggiamenti allo stadio San Girolamo di Narni del terziere Santa Maria, vincitore della 47esima edizione della Corsa all’Anello, nella serata di domenica i riflettori si sono accesi in piazza dei Priori dov’è stato consegnato il ‘Bravio’ per il miglior terziere (corteo, ambiente e giornata medievale). Vincitori ex aequo, Mezule e Fraporta.

LA CORSA ALL’ANELLO VISTA DA ALBERTO MIRIMAO: LE FOTO

Il ‘Bravio’ I due terzieri, che hanno vinto il premio grazie all’eccellente lavoro dei volontari che durante l’anno si sono adoperati per le attività del terziere, hanno totalizzato 53 punti complessivi, seguiti da Santa Maria con 50 . Il terziere bianconero e quello rossoblù hanno conquistato il palio dipinto dall’artista Andrea Pinchi, vincitore della biennale mostra-concorso ‘Ars Palliorum’.

Il corteo Per quanto riguarda il corteo, giudicato da Gigi Morganti, Fraporta ha totalizzato 20 punti – 6 per il comportamento e 14 per la caratterizzazione dei personaggi -, Mezule 19 punti – 6 per il comportamento e 13 per la caratterizzazione dei personaggi – e Santa Maria 18 punti – 4 per il comportamento e 14 per la caratterizzazione dei personaggi -.

Il costumante Il premio Ludovico Mancinelli Scotti per il miglior costumante del corteo storico è stato assegnato a Gianni Lucchetti, porta gonfalone del terziere di Fraporta «per il portamento – si legge nel giudizio redatto dalla giuria formata da 5 persone tra cui la contessa Maddalena Mancinelli Scotti – per la compostezza mantenuta per tutta la durata del corteo, per aver interpretato nella consapevolezza del proprio ruolo lo spirito della festa come memoria viva di un passato così importante della città».

L’ambiente Per quanto riguarda l’ambiente, giudicato da Paolo Pellegrini, Santa Maria ha totalizzato 18 punti – 9 per la verosimiglianza e 9 per la scenograficità -, Fraporta 17 punti – 8 per la verosimiglianza e 9 per la scenograficità -, così come Mezule – 8 per la verosimiglianza e 9 per la scenograficità -.

Per la giornata medievale giudicata da Maria Laura Moroni, Mezule ha totalizzato 17 punti – 2 per la verosimiglianza dell’esposizione storica, 2 per l’attinenza alle fonti storiche locali e 13 per la restituzione -, Fraporta 16 punti – 3 per la verosimiglianza dell’esposizione storica, 2 per l’attinenza alle fonti storiche di ambito locale e 11 per la restituzione -, Santa Maria 14 punti – 2 per la verosimiglianza dell’esposizione storica, 1 per l’attinenza alle fonti storiche locali e 11 per la restituzione -.

Il premio musici ‘Massimo Morelli’ relativo al corteo è stato vinto da Mezule con 14 punti, seguito da Fraporta con 12 punti, da Santa Maria con 10 punti e dal gruppo comunale con 8 punti. I giurati erano Fabrizio Antonini e Claudio Capitoli. Il premio ‘Filippo Sini’, assegnato ai gruppi o al musico che durante l’anno e la festa si è distinto, è andato al gruppo ‘Milites Gattamelata’ del terziere Mezule.

Caso raro È la prima volta, nella storia della festa, che il ‘Bravio’ viene vinto da due terzieri. Il regolamento dice, infatti, che nel caso in cui dalla somma dei giudizi risulti un ex aequo tra due terzieri, il premio deve essere assegnato al terziere che ha realizzato il maggior numeri dei primi posti per i giudizi espressi nei tre eventi, ma anche in questo caso Mezule e Fraporta hanno raggiunto la parità, arrivando nell’ordine primi nella giornata medievale e nel corteo. A quel punto, sempre il regolamento dice che, se anche in questo caso risulta un punteggio di parità, deve essere redatta una classifica in base alle posizioni ottenute nei vari punteggi dei tre eventi e cioè 5 punti al primo, 2 al secondo ed 1 al terzo, ma anche in questo caso si è verificato l’ennesimo ex aequo tra Mezule e Fraporta ed allora l’ente Corsa all’Anello ha assegnato il premio ad entrambi i terzieri.

Momenti di paura domenica pomeriggio, durante lo spareggio per il miglior cavalieri. Federico Minestrini di Mezule è caduto su una curva ed è stato portato via dal 118. «Minestrini – fanno sapere dall’Ente – sta bene, è solo un po’ dolorante. Cadendo ha sbattuto la spalla e il fianco e, dopo alcuni accertamenti per scongiurare qualcosa di rotto, ora è casa». Federico Minestrini, lo scorso anno, era stato protagonista di una brutta caduta che gli era costata mesi di convalescenza per la rottura dello sterno.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli