di F.L.
La firma dell’accordo di cessione è avvenuta venerdì sera dopo una lunga trattativa, lunedì la comunicazione ufficiale a sindacati dei chimici e lavoratori nello stabilimento di Nera Montoro: Covestro, ex Bayer, ha venduto al gruppo Serafin le attività europee di produzione di lastre in policarbonato, condotte, oltre che a Narni, anche in Belgio, per un giro d’affari che si aggira intorno ai 130 milioni di euro.
I dettagli dell’accordo
All’incontro, insieme ad un rappresentante tedesco della Serafin, era presente l’amministratore delegato ormai ex Covestro, Rodolfo Rosa, che manterrà il ruolo anche sotto la nuova gestione. Serafin, con sede a Monaco di Baviera, in Germania, si è impegnata infatti a non attuare alcun tipo di ristrutturazione aziendale almeno per il primo anno di attività , mantenendo le condizioni di miglior favore e i livelli occupazionali attuali (in totale 250 dipendenti). «Dopo un’attenta valutazione Covestro – si legge in una nota – ha deciso che il business delle lastre in policarbonato non era più in linea con la strategia del suo segmento dei policarbonati nel lungo periodo. In futuro il segmento continuerà a concentrarsi su applicazioni differenziate e di maggior valore». Covestro e Serafin hanno concordato di non divulgare i dettagli finanziari dell’operazione, il cui completamento, subordinato all’approvazione delle autorità antitrust, è previsto entro la fine di quest’anno. Dunque dal 1° gennaio l’azienda dovrebbe essere a pieno titolo di proprietà di Serafin.
Le prospettive di mercato
Il 2 ottobre è prevista una visita del management di Serafin a Nera Montoro, stabilimento che dovrebbe mantenere ampia autonomia, visto che per il gruppo tedesco – già impegnato in 10 diversi settori manufatturieri, tutti in crescita – si tratta della prima esperienza nel campo della produzione di lastre in policarbonato. L’obiettivo è quello di mantenere tutti gli attuali clienti di Covestro, aprendosi anche a nuovi mercato nel centro Europa e dunque di consolidare un fatturato che, nell’ultimo anno, si è attestato a 900 milioni di euro per l’intero gruppo, che conta in totale 5.000 dipendenti. In base all’accordo di cessione, Covestro continuerà inoltre ad essere il principale fornitore di materie prime nell’immediato futuro.
