«Un fatto gravissimo. Ancora una volta siamo di fronte ad un comportamento gravemente irresponsabile e in nessun modo tollerabile. Agiremo con il massimo rigore». È Francesca Mele, sindaco di Marsciano, a rendere noto ciò che è accaduto venerdì sera nel suo comune con un duro post: «Prenderemo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione».
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
L’intervento
La Mele spiega che «alcune persone si sono riunite in un cortile condominiale per un incontro conviviale con cibo e musica. Quanto accaduto è stato portato all’attenzione del Comune dalle stesse forze dell’ordine che sono intervenute, mettendo fine all’assembramento in corso e procedendo all’identificazione delle persone presenti al fine di comminare le sanzioni previste dalla legge; ferme restando le sanzioni e gli ulteriori accertamenti che si riservano le autorità di pubblica sicurezza intervenute il Comune di Marsciano attiverà tutte le opportune iniziative necessarie a tutelare la salute dei cittadini. Evidentemente, a dispetto dei sacrifici che la popolazione è chiamata a fare e dei morti che continuiamo a piangere, c’è ancora qualcuno che crede di potersi comportare come se nulla fosse, mettendo a rischio la vita degli altri. Agiremo, quindi, con il massimo rigore. Dobbiamo continuare a restare a casa, sarà così almeno fino al 3 maggio. Ogni violazione – chiude il sindaco – sarà perseguita a norma di legge e, per quanto possibile, saranno ulteriormente intensificati i controlli sul territorio, per evitare che si ripetano episodi proprio come quest’ultimo, che rischiano di vanificare il lavoro e i sacrifici fin qui fatti e i risultati, in termini di contenimento della diffusione del virus, che hanno prodotto».