Covid, chiusure Dpcm: protesta a Terni. Evento flop a Perugia

Nella serata di domenica manifestazione per vie e piazze della città: rabbia, delusione e timori per gli ultimi provvedimenti del Governo. Oltre 800 i partecipanti

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Centinaia di persone in piazza Tacito, a Terni, per protestare – in maniera pacifica – contro le misure dell’ultimo Dpcm firmato nella notte tra sabato e domenica dal premier Giuseppe Conte. Stop a palestre e piscine, chiusura di bar e ristoranti dalle 18 fino al 24 novembre: sono i provvedimenti che in tutta Italia hanno fatto scattare delusione e amarezza tra i tanti lavoratori impegnati in questi settori.

IL NUOVO DPCM: STOP A PALESTRE E PISCINE, LIMITI A RISTORANTI E BAR
LA FOTOGALLERY DELLA PROTESTA

Il corteo fino a palazzo Spada

Il ritrovo alle 21 accanto ad uno dei simboli della città, poi la ‘marcia’ lungo corso Tacito al grido di «libertà». Oltre a parole non certo di appoggio e supporto verso il presidente del Consiglio e il Governo. Rispetto delle misure anti contagio? Di certo qualche problema con il distanziamento c’è stato. Baristi, ristoratori, gestori di palestre: tutti uniti contro le restrizioni imposte da palazzo Chigi.

VIDEO – PARLANO LEONARDO CARLETTI, ANDREA FUCILI E ALESSANDRO CARTONI

Le presenze e il controllo: «Nessuna criticità»

Oltre 800 le persone presenti alla manifestazione – nata via social network – spontanea. Lo fa sapere la questura nella mattinata di lunedì: con i partecipanti il personale della Digos, «rispettoso dei sentimenti di dissenso legati alle difficoltà imprenditoriali, ha avviato un proficuo dialogo grazie al quale l’iniziativa si è svolta senza criticità. I partecipanti, su indicazione degli operatori, hanno rispettato le norme sull’uso della mascherina. L’invito al dialogo resta costante da parte del questore che, tramite la Digos, è fortemente intenzionato a creare le condizioni di legalità, affinché le legittime manifestazioni possano svolgersi regolarmente e nel solco del rispetto della legge».

PROTESTA A TERNI DOPO IL DPCM: LE REAZIONI

In pochi a Perugia

In contemporanea a quello di Terni, doveva tenersi analogo evento a Perugia, pubblicizzato con tanto di pagina facebook con un evento ‘Perugia in piazza per la libertà e la democrazia’, creato da una ragazza. L’evento non era autorizzato e all’improvviso è sparito anche dai social. La persona che aveva organizzato è sparita dal web e non si è presentata all’evento: in piazza c’erano quattro persone, controllate a distanza da due pattuglie della polizia di Stato e della Locale.


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