«Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo». L’annuncio è del presidente del Consiglio Mario Draghi: dal 1° aprile via il sistema di zone a colori. La notizia è riportata dai principali quotidiani nazionali e dalle agenzie di stampa.
Si cambia
La decisione era nell’aria da tempo considerando l’evoluzione del contesto pandemico in Italia: «Il Governo – le sue parole – è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese». Da aprile stop al sistema delle zone a colori. Le scuole resteranno aperte perte per tutti: prevista l’eliminazione delle quarantene da contatto. Addio anche all’obbligo di mascherine all’aperto e delle ffp2 nelle aule scolastiche: «Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli ed a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Ma il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto».