«Questa mattina l’assessore Lorenzo Lucarelli mi ha comunicato di aver ricevuto esito positivo al tampone»: a diffondere la notizia, mercoledì, è stato il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, via social. «Per questo motivo – spiega il primo cittadino – in attesa del tracciamento dei sui contatti che dovrebbe risalire da giovedì scorso in poi, ho dato mandato di sospendere tutte le attività e prevedere la chiusura di tutti gli uffici comunali nella giornata di giovedì 29 ottobre, a scopo precauzionale per dipendenti e cittadini e per organizzare una sanificazione di tutti gli spazi».
Lorenzo Lucarelli
«Anche io in isolamento»
«Nel frattempo – spiega De Rebotti – avendo avuto direttamente contatto con Lorenzo sia giovedì che venerdì scorso, anche io sono costretto, per ovvi motivi precauzionali, ad iniziare l’isolamento domiciliare fiduciario in attesa di comunicazione da parte della Usl. I contatti di lavoro con Lorenzo sono avvenuti con l’utilizzo dei dispositivi e distanziamento ma, come sapete bene, il protocollo sanitario prevede questo per me e per i suoi contatti che saranno avvertiti di seguito».
«Gesto di grande responsabilità»
«Mi dispiace tanto non poter essere in ufficio – prosegue il sindaco di Narni – ma vi assicuro che il mio e nostro lavoro proseguirà fortunatamente con i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione. Quindi non cambierà nulla se non l’essere ancora più attento, motivato e se possibile vicino alla nostra comunità. Grazie a Lorenzo (Lucarelli, ndR) che per trasparenza e spirito di collaborazione mi ha chiesto di rendere evidente la sua situazione per mettere tutti nelle condizioni di valutare eventuali contatti di cui può non avere contezza. Lo ritengo un gesto di grande responsabilità. L’ho fatto poco fa ma gli mando un abbraccio anche qui e, sapendo che sta bene, lo ringrazio di nuovo».
Cosa sarà chiuso
Il sindaco con una nota successiva ha specificato che le strutture chiusure saranno il palazzo comunale, il digipass di palazzo dei Priori e la sede di via del Campanile, primo e secondo piano. «Gli uffici comunali che rimarranno chiusi opereranno in modalità smart working per garantire la continuità dei servizi».
