Alla giornata di lunedì 24 agosto si era ancora fermi a due: il giovane rientrato dalla vacanza a Malta ed una donna romena. Martedì per la Regione Umbria ha indicato cinque nuovi casi di Covid-19 sul territorio comunale di Stroncone – un incremento relativamente significativo – e a spiegare la situazione è il sindaco Giuseppe Malvetani.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
La spiegazione
«Partiamo dal ragazzo tornato dalla vacanza a Malta insieme ad altri amici per lo più ternani – inizia il primo cittadino -. Da giorni è in isolamento, asintomatico e la Usl ha già predisposto i tamponi di controllo per valutarne l’eventuale negativizzazione. Direi che il caso, senza ottimismi esagerati, è in via di risoluzione. Circa la donna romena, si tratta di una persona solo formalmente residente a Stroncone ma domiciliata da tempo a Terni, tanto che l’ordinanza di isolamento contumaciale l’ha emessa il sindaco Latini. Ritengo per tanto che tale secondo caso venga erroneamente attribuito al nostro territorio».
Il viaggio e il pranzo
L’incremento emerso martedì – che sarebbe di sei persone positive e non cinque come indicato dalla Regione Umbria – può essere, per Malvetani, spiegato altrettanto chiaramente: «In totale abbiamo sei nuovi casi, due dei quali relativi a persone residenti ad Acquasparta ma domiciliate a Stroncone. Il punto di partenza sarebbe una donna di origini albanesi, rientrata nei giorni scorsi da un viaggio in patria e che forse ha portato con sé il virus. Di fatto l’estensione del contagio sembra sia legata ad un incontro fra persone della stessa famiglia, connazionali, in occasione di un pranzo che si è tenuto poco prima della metà di agosto. Allo stato abbiamo tre persone con sintomi lievi ed altrettante asintomatiche. Per tutti è previsto l’isolamento e la situazione resta del tutto sotto controllo. La Usl 2 – spiega il sindaco – sta facendo il proprio lavoro e le misure sin qui attuate ci sembrano adeguate».