«Impiegare il personale volontario per l’assistenza a domicilio di persone anziane o non autosufficienti, ed eventualmente anche per supporto alle Usca». Questo l’obiettivo dell’atto di indirizzo presentato dal consigliere del Gruppo Misto, Doriana Musacchi: lunedì mattina è arrivato il parere favorevole della II° commissione consiliare. «Si può fare di più», spiega insieme agli altri firmatari Michele Rossi (Terni Civica) e Lucia Dominici, capogruppo FI. Soprattutto in considerazione del periodo pandemico in corso.

La richiesta
I tre consiglieri chiedono all’esecutivo di «valutare un maggiore impiego dei volontari della Protezione civile e delle organizzazioni di volontariato collegate (Croce Rossa, Misericordia, eccetera). Non possono sostituirsi agli operatori sanitari, ma in più parti d’Italia stanno per partire dei corsi abilitanti, con esame finale, allo scopo di creare piccole task force di operatori del volontariato in grado di effettuare all’occorrenza semplici operazioni di monitoraggio come prendere pressione, temperatura, etc…».

«Niente spesa per il Comune»
Inoltre – sottolinea la Musacchi – «un rafforzamento dell’organico dei volontari e l’organizzazione di questi corsi non comporterebbe alcuna spesa per le casse Comunali. La Protezione civile puó infatti attingere risorse dai contributi nazionali, oltre che dalle donazioni private; è bene ricordare che, nello stato di emergenza, è il sindaco che presiede tramite il Coc tutte le attività della Prociv e delle organizzazioni di volontariato. Da qui l’efficacia di segnalare questa proposta tramite atto direttamente al primo cittadino».