Maglificio cinese in funzione: sospeso

Magione: operazione della polizia Locale nella giornata di domenica in una fabbrica tessile gestita da cinesi

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Prosegue il lavoro delle forze dell’ordine in Umbria per garantire il rispetto dei decreti governativi in materia di covid-19. Il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, nel riepilogo settimanale di domenica, ha fatto il punto della situazione dopo il lavoro di carabinieri e polizia Locale: in particolar modo a finire nei guai sono alcune persone di origini asiatiche. «È in corso un’operazione – le parole del primo cittadino in video – importante perché è stato trovato un maglificio gestito da cinesi che stava lavorando in maniera del tutto impropria. Il settore tessile è fermo per legge al momento. Inoltre – ha aggiunto – anche le condizioni lavorative ed igienico-sanitarie di questa piccola fabbrica sono di dubbia qualità». Sancita la chiusura e la sospensione dell’attività. «Demandate al prefetto di Perugia ulteriori decisioni». Ad essere intervenuta è la polizia Locale. Per quel che concerne i militari sono stati effettuati oltre 500 controlli per quattro denunce complessive.

EMERGENZA UMBRIAON – CORONAVIRUS

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