6 °c
Terni
15 ° Sab
14 ° Dom
venerdì, 9 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Appalto urgente Covid da 3,6 milioni: lavoro temporaneo nelle aziende sanitarie

Appalto urgente Covid da 3,6 milioni: lavoro temporaneo nelle aziende sanitarie

di Simone Francioli
4 Gennaio 2022
in Ambiente e salute, Coronavirus, Dal territorio, In evidenza, Lavoro
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
(Foto archivio)

(Foto archivio)

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

di S.F.

Una procedura di massima urgenza – senza precedente pubblicazione del bando – per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo per fronteggiare l’emergenza Covid, utile per le aziende sanitarie della Regione (Usl e ospedali di Perugia e Terni). L’apertura c’è stata in chiusura di 2021 e l’appalto ha un valore base per sei mesi di 3,6 milioni di euro che, con l’opzione di incremento del quantitativo fino ad un massimo del +50%, può arrivare fino a 5,4 milioni. La chiusura per ricevere le offerte è fissata al 17 gennaio e il criterio applicato per il via libera è quello del minor prezzo.

IL CAPITOLATO TECNICO INTEGRALE – LEGGI

L’ospedale di Perugia

L’emergenza e il tipo di procedura

L’appalto è suddiviso in quattro lotti e il valore complessivo base da 3,6 milioni – viene specificato – è stato calcolato applicando «al costo presunto del lavoro una percentuale pari al 4%, la quale sarà soggetta a ribasso da parte degli operatori economici in fase di offerta». L’obiettivo dell’iter lanciato da Umbria Salute e Servizi è giungere alla stipula di un accordo quadro pluri-fornitore per singolo lotti. «Lo stato emergenziale e la somma urgenza – si legge nel disciplinare – con cui è necessario addivenire in tempi brevissimi all’aggiudicazione del servizio in argomento non consentono il ricorso alle ordinarie procedure di gara e ad un differente criterio di aggiudicazione; diverse modalità di espletamento richiederebbero tempi procedimentali incompatibili con la situazione emergenziale in atto, con il rischio, non accettabile, di non riuscire a garantire prestazioni e servizi sanitari essenziali senza soluzione di continuità».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Il Santa Maria di Terni

L’urgenza ed i pagamenti

Crisi e difficoltà. Si procede con il maxi appalto: «Il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo – viene puntualizzato nel capitolato tecnico – trova fondamento nella sussistenza di ragioni somma urgenza volte a fronteggiare la pandemia in corso, anche riferibile all’ordinaria attività delle aziende gravata dallo stato emergenziale, per il supporto e potenziamento delle attività e prestazioni sanitarie proprie dell’amministrazione per non pregiudicare il livello dei servizi essenziali erogati. Ai prestatori di lavoro, l’operatore economico aggiudicatario dovrà corrispondere un trattamento retributivo in tutte le sue componenti, non inferiore a quello stabilito dalle leggi e dal Ccnl di comparto vigente nell’amministrazione committente per il personale dipendente di uguale profilo professionale con anzianità iniziale». Esclusi dall’appalto materiale (badge, postazione, pc) e dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, divise). L’apertura delle buste è prevista per il 19 gennaio.

I quattro lotti: le cifre

I quattro lotti

Ogni azienda sanitaria coinvolta ha il suo lotto. Di base l’appalto prevede l’assunzione di 30 infermieri, 20 oss, 6 tecnici di laboratorio e 4 di radiologia per l’ospedale di Perugia; 10 infermieri, 20 oss, 2 tecnici di laboratorio e altrettanti di radiologia per il nosocomio di Terni; poi Usl Umbria 1 (40+42+5+3) e Usl Umbria 2 (10 infermieri e 4 tecnici di laboratorio). In totale dunque la procedura appena scattata prevede il via libera per 90 infermieri, 82 oss, 17 tecnici di laboratorio e 9 di radiologia (complessivamente 198 professionisti).

 

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Dal territorio

San Gemini, ‘Il Colle’: gara deserta per il project-financing

9 Maggio 2025
Sanità Umbria, la Regione: «’Buco’ di 243 milioni di euro». L’opposizione: «No, squilibrio di 90 milioni»
Ambiente e salute

Via al percorso del Piano socio-sanitario 2025-2030: come funziona e i tempi di realizzazione

9 Maggio 2025
Todi, si fa la fusione di Veralli-Cortesi e Etab
Ambiente e salute

Todi ospita la mostra sui cambiamenti climatici ‘L’eredità della vita’

9 Maggio 2025
Ast

Nuova fermata in Ast: stop a una linea a caldo per tre settimane

9 Maggio 2025
Dal territorio

Terni: ‘compro oro’ sotto la lente della questura. Sanzionato un esercizio

9 Maggio 2025
Bambino ‘medicamente complesso’: verso una rete regionale di assistenza integrata
Ambiente e salute

Bambino ‘medicamente complesso’: verso una rete regionale di assistenza integrata

9 Maggio 2025

Meteo

Umbria
9 Maggio 2025 - venerdì
Clear
6 ° c
81%
5mh
19 c 8 c
Sab
19 c 9 c
Dom
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.