Covid Umbria: primi casi Kraken e Orthrus

Lo certifica il sequenziamento effettuato dal laboratorio dell’azienda ospedaliera di Perugia

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Primi casi delle varianti Kraken e Orthrus in Umbria nell’ambito del Covid. Lo certificano i risultati del sequenziamento effettuati la settimana scorsa dal laboratorio di riferimento regionale dell’azienda ospedaliera di Perugia.

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L’esito

Hanno evidenziato – spiega la Regione – i primi «tre casi di infezione del sotto-lignaggio XBB.1.5 (la cosiddetta ‘Kraken’) e due casi del sotto-lignaggio CH.1.1 (la cosiddetta ‘Orthrus’). Si tratta di sotto-lignaggi – spiegano i ricercatori – che derivano dalla variante Omicron BA.2 già diffuse in Usa e molti altri paesi europei. I casi individuati appartengono sia ai distretti di Usl Umbria 1 che di Usl Umbria 2. Dei soggetti con infezione da Kraken nessuno è ricoverato, uno non è vaccinato e due sono vaccinati con sole tre dosi. I due soggetti con Orthrus sono entrambi anziani, vaccinati con 3 o 4 dosi e uno dei due (3 dosi, molto anziano) è ricoverato. Nell’ultima indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, del 10 gennaio, a cui l’Umbria come sempre ha partecipato, Kraken e Orthrus erano risultate in crescita a livello nazionale (Kraken 12 casi vs 1 della indagine precedente e Orthrus 2.6% vs. 1.0%)».

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