Zaytsev: «Giusto che sia saltato tutto»

Covid-19 e rinvio Tokyo 2020, il fuoriclasse spoletino a Propaganda live: «Possiamo aspettare tranquillamente, la salute prima di tutto. Modena? Grande senso civico»

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Niente Tokyo 2020 e necessità di riprogrammare tutte le tappe di avvicinamento. Tra gli atleti umbri che erano pronti a partecipare alle Olimpiadi estive in terra nipponica c’era anche il fuoriclasse spoletino della pallavolo Ivan Zaytsev: lo schiacciatore/opposto 31enne è in forza al Modena Volley dal 2018 ed nella città emiliana che sta affrontando il periodo di isolamento nell’ambito delle misure imposte dal governo per limitare la diffusione del covid-19. L’atleta ex Sir Safety Perugia ne ha parlato in un’intervista durante Propaganda live, il programma di La7 condotto da Diego Bianchi.

FOCONI E IL RINVIO DI TOKYO 2020

Lo stop

In Giappone si andrà nel 2021: «Era un’occasione bellissima da sfruttare e stavamo cercando di arrivarci il più pronti possibile», ha commentato venerdì sera. «Ma la salute viene prima di tutto ed è giusto che sia saltato tutto. Aspettiamo. Speriamo che tutto passi il prima possibile e si torni alla normalità. Noi della pallavolo possiamo attendere tranquillamente un anno, ma ci sono atleti che si preparano da anni per l’appuntamento – parla di sport individuali di prestanza fisica – e per loro è più problematico. Non dico che a noi  sposta poco, però va bene».

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Zaytsev al palaBarton

Modena e la voglia di rialzarsi

«Mi sto continuando ad allenare, seppur in questo momento sia un ‘parolone’. Normalmente – ha ricordato – abbiamo giocato l’ultima partita il 10 marzo a porte chiuse e abbiamo fatto seduta in gruppo fino al 12 marzo; la situazione era quella che era». Dopo un breve passaggio su Rio 2016 e l’amara finale persa contro i padroni di casa, l’atleta spoletino ha parlato di ciò che sta accadendo a Modena: «Usciano un minimo solo per spesa e farmacia. Ho visto fin dai primi giorni un grande senso civico, le persone si sono isolate e hanno fatto i bravi cittadini come richiesto. La regione sta rispondendo bene seppur al limite dell’umano, negli ospedali sono allo stremo: la situazione è pesante – ha concluso – però riescono ad andare avanti, li ringrazio pubblicamente. Modena si è fermata come altre città, c’è la speranza di ripartire molto molto forte».

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