Cud, umbri distratti: «Potete rimediare»

L’Agenzia delle entrate ha inviato 2.286 lettere per peremettere ai contribuenti di mettersi in regola, in modo da non incappare in controlli successivi

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lettera, agenzia entratePiù dialogo e meno controlli all’insegna della compliance. L’Agenzia delle entrate invita a rimediare chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi pur essendo tenuto a farlo. In Umbria sono 2.286 le lettere inviate in questi giorni per dare ai contribuenti la possibilità di verificare la propria situazione in autonomia, in modo da correggerla per tempo senza incorrere in controlli successivi.

Chi sono i destinatari I destinatari di questa tornata di lettere, che arrivano con largo anticipo rispetto al passato, sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) che non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.

Come rimediare Chi riceve la lettera viene messo in condizione di verificare se deve presentare o meno il modello unico ‘persone fisiche’. In caso affermativo, se il contribuente lo presenta entro il 29 dicembre 2016, ovvero entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre, beneficerà delle sanzioni ridotte previste in caso di ravvedimento operoso.

Riferimenti utili I contribuenti che vogliono ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi agli uffici territoriali sul sito internet o chiamare il Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo.

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