Da Arrone a New York per promuovere sapori, bellezze e lavoro del territorio

Il Frantoio Bartolini protagonista negli States al Fancy Food: «Una bella occasione per valorizzare il Made in Italy»

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Una lunga trasferta negli Stati Uniti non solo per promuovere i sapori ed i gusti gastronomici del territorio, ma anche per parlare della propria modalità di lavoro. Protagonista a New York – con passaggi anche in altre città degli States, visti gli importatori presenti – in occasione del Summer Fancy Food, una delle più importanti fiere alimentari del mondo con 308 stand totali, il Frantoio Bartolini di Arrone: «Una bella occasione per valorizzare il Made in Italy, facciamo conoscere i nostri prodotti e la nostra cultura», commenta Ulderico Bartolini in merito all’emozionante avventura a stelle e strisce. «Per quel che ci riguarda non si tratta solo di promuovere l’aspetto alimentare, ma anche l’ambiente e tutto ciò che siamo in grado di offrire nel nostro territorio». Esempi? «Abbiamo un pastificio e quindi parliamo di ciriola alla ternana. Oppure i tartufi, visto che stiamo per avere una nuova piantagione all’interno della nostra azienda. L’olio dell’Umbria. Una chance per mostrare l’importanza dei nostri prodotti ma anche ciò che c’è dietro». Senza dimenticare un cenno alla cascata delle Marmore. Con un messaggio chiaro: «Prima di vendere il prodotto, bisogna vendere il Made in Italy». L’appuntamento ha visto il coinvolgimento di Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare. Restando ad Arrone, anche la Valnerina Tartufi ha avuto la splendida opportunità.

 

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