Da Narni in Antartide per ricerca scientifica: il capitano Scoccione alla ‘Zucchelli’

Il 35enne dell’Aeronautica resterà per diversi mesi nella stazione italiana

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di S.F.

Una lunga e più che interessante avventura ad oltre 15 mila chilometri di casa. È quella che attende il 35enne narnese Andrea Scoccione, in forza all’Aeronautica Militare: domenica per lui inizierà il viaggio di natura scientifica in Antartide, alla stazione italiana intitolata a Mario Zucchelli. Si tratta del primo cittadino di Narni a poter vivere un’esperienza del genere.

Il capitano Scoccione (screen Tg2 quando era Tenente)

Un obiettivo raggiunto dopo diversi tentativi nel corso del tempo, come spiega Andrea: «Sono capitano in Aeronautica e faccio il previsore meteo dopo aver fatto un percorso di studi all’università Sapienza in Fisica, un dottorato ed il concorso per entrare in Aeronautica. Tutti gli anni c’è la possibilità di andare in spedizione, ma finora non ci ero mai riuscito. Quest’anno ci sono state condizioni fortunate ed è stato fatto il nome, ci sarà per la 40° spedizione antartica finanziata dal programma nazionale di ricerche in Antartide». Lo scopo del viaggio? «Ricerca scientifica. Il ruolo di noi militari – aggiunge – è supportarla. Mi sono occupato per anni di sala operativa e supporto ai voli civili e militari: in Antartide farò da supporto per il meteo sia per i voli intercontinentali (dalla Nuova Zelanda) che per gli spostamenti degli scienziati».

Scoccione

Con lui ci saranno altri italiani: «Andrò nella base Zucchelli lungo la costa. La particolarità è che atterraggio e decollo si possono fare (con il C130 o un Airbus di una società australiana) fino a dicembre perché si fanno sul ghiaccio che si forma sopra l’oceano». Andrea gioca anche a calcio tra le fila dell’Asd Del Nera: «Parto domenica, sempre che non mi faccia male sabato giocando», sottolinea scherzando. «Meteo permettendo arriverà in Nuova Zelanda il 22 ottobre, a Christchurch, poi il 24 il trasferimento alla stazione Zucchelli». Non prima di uno specifico corso di sopravvivenza considerando le temperature (comunque non così estreme): «Occorre il giusto materiale, mi farò tutta la stagione estiva australe con ritorno previsto a febbraio». Per Andrea, 35 anni compiuti il 15 agosto, niente Pratica di Mare – dove lavora abitualmente – fino al 2025. Sotto con l’Antartide.

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