Si alza il sipario sulla settima edizione di Ameria Festival, che da venerdì fino al 27 ottobre porterà ad Amelia prosa, danza, opera, musica e appuntamenti culturali, fra cui quelli legati al programma per il bimillenario della morte del Germanico. Sarà la Boheme di Puccini ad aprire, al Teatro Sociale, la kermesse: sul palco ci saranno Maria Tomassi (Mimì), Stefano Sorrentino (Rodolfo), Sergio Bologna (Marcello), Elisa Cenni (Musetta), Carlo Di Cristoforo (Colline), Giorgio Carli (Schaunard), Angelo Nardinocchi (Alcindoro) e Guido Bernoni (Parpignol), con le musiche dell’Orchestra Europa Musica, la direzione di Claudio Maria Micheli e la regia di Giammaria Romagnoli. Maestro del coro sarà Renzo Renzi.
Manfredi racconta il padre Nino
«Ameria Festival si incastra perfettamente quest’anno con le celebrazioni del Germanico e questo darà più slancio e ancora più importanza all’evento perché sarà arricchito dalle numerose inizioative in programma per il bimillenario» hanno sottolineato il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, e il direttore artistico del festival e presidente della Società Teatrale, Riccardo Romagnoli, presentando il programma mercoledì mattina in Provincia. Fra gli appuntamenti più importanti quello con Luca Manfredi, che il 4 ottobre alla pinacoteca renderà pubblici alcuni aneddoti della vita e dell’attività artistica del padre, Nino. Altri appuntamenti saranno con la proiezione, in programma sabato al museo archeologico, del video che ricostruisce Amelia al tempo del Germanico e il trekking urbano, domenica alle 10, alla scoperta delle bellezze nascoste della città . Il concerto di chiusura sarà con il jazz della Briccialdi Big Band ed Emiliano Rodriguez. Musiche di Ellington, Mingus, Nestico, Corea, Zawinul, Hefti, Green, Sandoval, Schfrin e Mancini.