di F.L.
Il profilo più diffuso rimane quello: donna di mezza età, straniera – nella maggior parte dei casi dell’est Europa – con la famiglia lontana. Ma il mondo del ‘badantato’ non è solo questo, visto che ad emergere oggi è un fenomeno nuovo: a prestare assistenza agli anziani ci sono anche gli uomini.
Il ripiego «Uomo cerca lavoro come badante lungo orario oppure 24 ore su 24 a Terni e nelle vicinanze. Ho esperienza e sono munito anche della macchina»: sui siti e i giornali di annunci può capitare, infatti, di imbattersi in messaggi simili. Scritti da chi, fino a qualche tempo fa, aveva tutt’altra occupazione (spesso prettamente maschile), ma che oggi – per necessità e ripiego – è costretto a reinventare la propria esistenza.
La scelta Vasile (nome di fantasia, perché preferisce non rivelare il suo – ndr.), rumeno di 56 anni, è uno di loro e racconta la sua storia. «Per 29 anni – dice – ho lavorato come saldatore in Romania, fino a quando nel 2007 ho deciso di venire in Italia. Per sette anni ho continuato il mio lavoro a Massa Carrara, poi però l’ho perso e non ho più trovato nulla, così dal 2015 ho iniziato a fare il badante a Terni. Ora, da un mese, sono di nuovo libero e cerco una nuova famiglia da assistere, anche se mi piacerebbe tornare a fare il saldatore, o in alternativa il carpentiere, ma non è facile».
Stipendio magro «Come badante – continua Vasile – lavoro 24 ore su 24, è molto faticoso e sono libero solo la domenica e qualche ora durante la settimana. Io poi ho una moglie a Terni, che lavora come colf, con la quale vivo. E il mio stipendio è decisamente inferiore a quello di prima: come saldatore guadagnavo anche 11 euro pulite al giorno, 88 per 8 ore, ma riuscivo a farne anche 10, portando a casa più di 100 euro al giorno. Da badante, invece, sempre con contratti regolari, non riesco a superare i 950 euro al mese netti. Spero di lavorare ancora per 5 o 6 anni, poi tornerò in Romania, dove ho una casa mia e ancora vive una delle mie figlie, laureata».
Fenomeno diffuso Non un caso isolato, quello del 56enne: stando sempre al suo racconto il fenomeno dei badanti uomini è più diffuso di quanto si pensi. «Non siamo pochi, neanche a Terni, d’altronde quando non hai altra scelta per vivere ti adatti, è un lavoro onesto, anche se duro. Finora ho lavorato solo per anziani uomini, per me non sarebbe un problema lavorare per una donna, ma non ho mai avuto nessuna richiesta. Al 99% i badanti uomini assistono uomini».
Anche ternani E non sono solo stranieri a ‘scegliere’ questa occupazione. Sul web si leggono anche annunci pubblicati da italiani quarantenni, padri separati, «disponibili per pulizie cucina e tutti i lavori domestici», ma pronti a «valutare anche altri tipi di lavoro». Evidentemente anche loro costretti, in tempi difficili, a fare di necessità virtù.