Hanno preso il taxi a Terni e si sono diretti verso Piediluco, nella speranza di trascorrere una Pasquetta più o meno normale, a dispetto delle misure in essere e del periodo. Ma il loro ‘viaggio’ non è sfuggito ai carabinieri del comando stazione di Terni che lunedì – nel contesto di uno specifico servizio interforze diretto dal vice questore aggiunto Marco Colurci – li hanno fermati e sanzionati, non avendo i due – una coppia di nazionalità albanese – ragioni valide per raggiungere la frazione lacustre. Nei loro confronti è stata applicata la sanzione prevista: 400 euro ciascuno.
TERNI, DUE NEGOZIANTI ‘STANGATI’ A PASQUA
TERNI, LA DESOLAZIONE DEI LUOGHI DEL TURISMO – FOTO MIRIMAO
Ternani disciplinati
Nel complesso i cittadini ternani, fra Pasqua e pasquetta, si sono dimostrati piuttosto rispettosi delle norme anti coronavirus. Circa trentacinque le sanzioni complessivamente scattate nei due giorni di controlli, davvero capillari, messi in campo da polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale ed anche provinciale in alcune zone limitrofe del territorio. Posti di blocco in serie (FOTO) sulle principali arterie stradali ed anche verifiche per sincerarsi che tutti i negozi fossero chiusi, come disposto dalla Regione. Domenica, però, due esercizi del centro cittadino – un negozio di prodotti etnici ed un fruttivendolo – sono stati trovati aperti dalla polizia di Stato. Scontate anche in questo caso le sanzioni.
TERNI, CONTROLLI CAPILLARI A PASQUA – FOTO MIRIMAO
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON