Dancing sequestrato a Todi: attività ‘abusive’ e violazioni Covid

I carabinieri avevano già denunciato la titolare e chiuso l’attività. Ora il nuovo provvedimento del tribunale di Spoleto

Condividi questo articolo su

Un decreto di sequestro preventivo di un’attività imprenditoriale in territorio tuderte. L’esecuzione è arrivata per mano dei carabinieri della Compagnia di Todi nell’ambito dei controlli per il contrasto dell’emergenza Covid-19: la storia nasce ad agosto ed a finire nei guai è una 70enne residente in città.

Dancing

I militari hanno accertato che l’esercizio in questione – dancing – esercitava l’attività di pubblico spettacolo con somministrazione ai clienti di alimenti e bevande nonostante fosse privo delle necessarie autorizzazioni. Il tutto in violazione dei provvedimenti e delle ordinanze emesse dal Comune di Todi: la titolare, una 70enne, è stata denunciata in stato di libertà per aver avviato abusivamente l’attività. A ciò si aggiunge la chiusura temporanea per il mancato rispetto delle norme contro la diffusione della pandemia. Richiesto dunque il sequestro preventivo del complesso: l’autorità giudiziaria ha emesso lo specifico provvedimento per evitare – scrive l’Arma – «che la responsabile del locale avesse potuto aggravare e protrarre l’illecita attività, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli