Caso di febbre Dengue a Ferentillo. Lo rende noto la Usl Umbria 2: come da prassi in queste circostanze, scatta la disinfestazione straordinaria anti-zanzara per prevenire potenziali contagi secondari.
«Nella serata di mercoledì 11 settembre è stata ricevuta una segnalazione dalla Ast Pesaro-Urbino per un caso di febbre dengue in una residente nel comune di Fano che ha soggiornato dal 2 al 6 settembre nel comune di Ferentillo, strada della Croce», spiega l’azienda sanitaria locale. «La dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di tali zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri». C’è l’invito alla cittadinanza «a rimuovere tutti i contenitori di acqua scoperta dai cortili e dai giardini e a collocare prodotti larvicidi nelle caditoie degli ambiti privati». Il Comune effettuerà la disinfestazione con nebulizzatore nelle vie e nelle zone adiacenti strada della Croce. Tempo permettendo.
E un caso di febbre Dengue riguarda anche Terni, in particolare la zona di Ponte le Cave: affetta una donna di circa 40 anni che avrebbe contratto la patologia durante un viaggoi all’estero, nel Paese di origine del proprio compagno. Attualmente è ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale ‘Santa Maria’ e le sue condizioni vengono costantemente monitorate dai sanitari.
A rendere nota la situazione è il Comune: «Il sindaco Stefano Bandecchi, su indicazione della Usl2, ha firmato un’ordinanza per il trattamento contro il vettore della zanzara tigre in via della Castellina fino ad intersezione con via Ponte le Cave; via Ponte Le Cave; via di Sersimone. L’ordinanza dispone che vengano effettuati interventi di disinfestazione adulticida contro le zanzare il 13 settembre 2024 dalle ore 23 alle 5 del giorno successivo, in corrispondenza di aree pubbliche e aree private scoperte contigue alle strade pubbliche. Il prodotto che verrà utilizzato dalla ditta ditta Servizi Innovativi per la disinfestazione adulticida è: Cymina 10 a base di Cipermetrina (cis/trans 40/60). Dalle 6 del mattino del 14 settembre nella stessa area verrà effettuata la disinfestazione contro le larve di zanzara. Il prodotto antilarvale che verrà utilizzato è a base di Larvicol compresse, principio attivo: s-Metoprene puro e Denatonium benzoato».
L’ordinanza prevde altresi «che nelle pertinenze private, in concomitanza con il trattamento antilarvale, vengano rimossi tutti i focolai rimovibili di zanzare, anche potenziali, provvedendo in particolare alla eliminazione di ristagni di acqua; che in concomitanza dei trattamenti adulticidi sia impedito il transito pedonale e sospesa la circolazione di tutti i veicoli nelle vie elencate nel giorno 13 settembre 2024 dalle 22 alle 6 del 14 settembre 2024.
Durante tutto il tempo necessario all’effettuazione dei trattamenti di disinfestazione adulticida, sia in ambito pubblico che privato, in corrispondenza degli appartamenti, locali e corti di pertinenza siti nelle vie interessate dagli interventi:
- non devono essere mantenuti ad asciugare indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni;
- porte e finestre di appartamenti/locali devono essere tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno 30 minuti dalla fine delle operazioni;
- deve essere sospeso l’uso di impianti di ricambio di aria;
- gli animali domestici e da cortile dovranno essere detenuti all’interno dei propri ricoveri in luogo chiuso o comunque allontanati e messi al riparo;
- si dovrà provvedere ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali;
- si dovrà provvedere a ricoprire o svuotare le piscine ad uso natatorio;
- in presenza di apiari nell’area che si deve trattare o nelle aree limitrofe alla stessa entro una fascia di rispetto di almeno 300 mt l’apicoltore deve essere avvisato con congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune;
- si dovrà provvedere a proteggere vasche ornamentali ove siano presenti pesci, oppure a svuotarle momentaneamente mettendo al riparo gli stessi pesci;
- nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili o aree gioco, è necessario coprire con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavarli accuratamente dopo gli interventi prima di renderli di nuovo fruibili;
- si dovrà provvedere a proteggere colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e a lavarli accuratamente prima del loro consumo;
- deve essere consentito l’accesso all’interno delle corti private a tutto il personale coinvolto nelle operazioni di disinfestazione ovvero: funzionari del Comune, operatori della ditta di disinfestazione, funzionari del dipartimento di prevenzione della USL 2, Servizio Igiene e Sanità Pubblica e operatori della Protezione Civile, muniti di tesserino di riconoscimento».