Deve restituire quanto incassato per costruire il b&b ma non lo fa: condannato

Città di Castello – L’uomo, imprenditore del settore ricettivo, dovrà liquidare alla Regione Umbria quasi 30 mila euro

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Un contributo comuntario di quasi 30 mila euro, erogato dalla Regione Umbria e percepito nel 2014 per costruire un bed & breakfast in quel di Città di Castello (Perugia). A seguito di alcune difformità tecniche edilizie, però, il Comune aveva annullato la Scia commerciale e quindi revocato il contributo, con contestuale richiesta di restituzione. Solo che l’imprenditore tifernate, secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza, aveva restituito solo 200 dei 30 mila euro concessi. Da qui l’apertura di un procedimento di fronte alla Corte dei Conti dell’Umbria che di recente ha visto emettere la sentenza. La decisione del collegio presieduto da Piero Carlo Floreani è stata quella di condannare, in solido, l’imprenditore e la sua ditta individuale finalizzata alla gestione di case vacanza, con attività ricettiva in quel di Pietralunga. L’importo che dovranno restituire alla Regione Umbria è 29.794,88 euro, ovvero quanto percepito a suo tempo meno i 200 euro restituiti.

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