Di Maio ‘lancia’ la Proietti: strategia?

Regionali Umbria, il leader del M5s: «Proponiamo il suo nome. Ora una risposta». Ma fra veti incrociati, la partita non è affatto chiusa

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Il nome ora lo fa pubblicamente, ed è certamente gradito al Movimento 5 stelle. Ma dietro potrebbe esserci anche un ulteriore passaggio ‘strategico’, in questo breve ma inteso percorso per individuare il candidato ‘civico’ alla presidenza della Regione Umbria. Il ministro Luigi Di Maio, dal blog delle Stelle, venerdì mattina ha lanciato la candidatura di Stefania Proietti, sindaco di Assisi. E proprio da Assisi il leader del Movimento, venerdì pomeriggio, parlerà alla stampa dopo la presenza alla rassegna ‘Cortile di Francesco’.

«Proponiamo Stefania Proietti, ora la risposta»

«La votazione riguarda il patto civico per l’Umbria – scrive Di Maio -. Siete chiamati a decidere se appoggiare una giunta composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche. Noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma, e in consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica – che dovrà essere estranea ai partiti – realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa. Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale sindaco di Assisi, Stefania Proietti, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo».

I dubbi

Parole che sembrerebbero inequivocabili, ma che associate ad altri elementi, lasciano aperte anche opzioni diverse. Il candidato allo stato preferito e ufficialmente sostenuto dal Pd, Andrea Fora, non avrebbe incontrato – pur fra apprezzamenti personali e attestati di stima – il gradimento ‘politico’ del M5s. Lo stesso, a parti invertite, varrebbe per Stefania Proietti. Veti incrociati o giù di lì. Ma potrebbe esserci anche una ‘terza via’ al dualismo Fora-Proietti che Di Maio, con il suo post, avrebbe aperto ufficialmente. Il dialogo prosegue e forse, per la soluzione definitiva, è solo questione di ore.

Il patto civico in Umbria

Nel lungo post il ministro degli esteri, poi, tocca vari argomenti. Tra i quali c’è ovviamente la liaison con il Pd per fronteggiare il centrodestra alle prossime regionali: «Inutile indugiare. In Umbria c’è un’emergenza. C’è stata una giunta al centro di uno scandalo di corruzione sulla sanità. Che vogliamo fare? Metterci a dire quanto sono cattivi gli altri e quanto siamo bravi noi? Secondo me è il caso di trovare un modo per cui, insieme ad altre forze, diamo la possibilità a qualcuno di esterno ai partiti di cambiare questa regione e certe logiche».

Verini ‘sorpreso’

All’endorsement di Di Maio per la Proietti, fanno seguito le parole del commissario del Pd umbro, Walter Verini: «Sorprendono le parole di Luigi Di Maio di questa mattina – afferma -. Da giorni, in accordo con il partito nazionale, attendiamo una risposta seria su una candidatura civico-sociale da tempo in campo, a prescindere dal Pd: quella di Andrea Fora. Il quale, davanti ad eventuali intese su profili di alto spessore, aveva dato e darebbe piena disponibilità ad aiutare queste soluzioni. Noi lavoriamo per unire e non per dividere un campo largo che può essere vincente». Le posizioni restano chiare, ma le trattative proseguono serrate per superare l’apparente impasse.

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