Diagnosi energetiche, fondi dalla Regione

Un milione a disposizione dei vari enti pubblici locali: c’è tempo fino a settembre

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di M.L.

L’innovazione tecnologica in ambito energetico passa anche per la sostenibilità e il risparmio: a questo proposito gli enti pubblici umbri (Comuni, Province, Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere, Agenzia diritto allo studio) potranno usufruire di un contributo regionale che va da un minimo di 6.000 fino ad un massimo di 24.000 euro per la realizzazione di diagnosi e certificazioni energetiche su edifici pubblici finalizzate alla promozione di interventi di efficientamento energetico.

Fondi europei Il bando è stato pubblicato oggi, mercoledì 22 aprile, sul Bollettino Ufficiale della Regione e avvia l’azione, prevista nel programma comunitario 2014–2020, precisamente a quanto previsto nel ‘Quarto Asse’, destinata all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico finalizzata a ridurre i consumi energetici, uno degli obiettivi previsti dal piano Europeo 2020 in relazione ai cambiamenti climatici globali.

Diagnosi energetica Il bando ha una dotazione complessiva di 996.000 euro, le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2015 e le diagnosi entro il 30 gennaio 2016 «Questo è il primo passo – ha dichiarato l’assessore Cecchini – per la corretta programmazione dell’utilizzo delle risorse dell’Asse 4 “Energia Sostenibile” del Programma Operativo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014-2020 che destina 30 milioni di euro alla realizzazione di interventi di riqualificazione energetica di edifici e strutture pubbliche». Quindi una necessità prevista dal programma di finanziamenti europei, quella di dotare gli edifici di strumenti di diagnosi conoscenza del consumo energetico degli edifici che permetterebbero poi un giusto indirizzo per i restanti fondi.

 

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