Diffama via Twitter il ministro Orlando: scatta sequestro di pc e cellulare

Nel mirino il presidente di un’associazione culturale di Perugia: è indagato per diffamazione e violenza o minaccia ad un corpo politico

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Diffamazione a mezzo social network e violenza o minaccia ad un corpo politico. Questi i reati per i quali è indagato il presidente di un’associazione culturale attiva a Perugia: martedì mattina il personale della Digos e del compartimento di polizia postale e delle comunicazione per l’Umbria hanno dato esecuzione ad un provvedimento di perquisizione locale emesso dalla locale procura della Repubblica. «L’uomo, lo scorso mese di febbraio attraverso il proprio profilo Twitter, aveva postato – si legge in una nota a firma del procuratore Raffaele Cantone – un commento ritenuto minatorio e offensivo nei confronti del ministro per il lavoro e le politiche sociali Andrea Orlando. Nel corso dell’attività delegata alla polizia giudiziaria è stato posto sotto sequestro all’indagato il telefono cellulare ed un personal computer, la cui analisi a attualmente in corso al fine di rilevare eventuali ulteriori contenuti simili a quelli descritti e memorizzati all’interno dei dispositivi informatici».

 

 

 

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