Stop alle riunioni in presenze e alle attività oratoriali fino al 14 novembre. Proseguono invece le celebrazioni in chiesa e il catechismo: queste le disposizioni del vescovo Giuseppe Piemontese in merito alle misure riguardanti la Diocesi di Terni-Narni-Amelia. Una conseguenza dell’ultima ordinanza regionale firmata dalla presidente Donatella Tesei.
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Cosa è sospeso
Il vescovo – la nota della diocesi – «ritiene opportuno e prudente sospendere, da ora e fino al 14 novembre 2020, tutte quelle attività che prevedono riunioni affollate in presenza, al chiuso e all’aperto, in tutte le parrocchie della diocesi». Vale a dire «le attività oratoriali di carattere sociale, ludico, sportivo e aggregativo; gli incontri o le riunioni di gruppi, movimenti e associazioni; le celebrazioni delle sante messe ai cimiteri di tutti i luoghi della diocesi in occasione della commemorazione dei defunti (a motivo degli inevitabili assembramenti che si creerebbero)». Il 1 e 2 novembre, i sacerdoti dopo le messe celebrate nelle rispettive chiese parrocchiali, potranno recarsi da soli al cimitero a benedire le tombe». Viene inoltre sospesa «la scuola diocesana di formazione teologico-pastorale ed è rinviata a data da destinarsi la lectio magistralis di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, già in programma il 26 ottobre».
Cosa non si ferma
Discorso diverso per le celebrazioni in chiesa delle messe, dei sacramenti e delle altre funzioni religiose, nei giorni feriali e festivi: «Continueranno nel rispetto del distanziamento e delle indicazioni dei protocolli di contrasto alla pandemia Covid-19. Possono continuare le attività di catechismo d’iniziazione cristiana dei ragazzi, sempre nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19. Esprimiamo la fiducia che queste disposizioni, se correttamente seguite, possano contribuire a ridurre la diffusione della pandemia».