LE FOTO
Un nuovo importante tassello nel percorso di apertura dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni verso la comunità e il mondo dell’educazione. Nella mattinata di martedì si è tenuta la conferenza di presentazione dei lavori completati nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’azienda ospedaliera e il liceo artistico ‘Orneore Metelli’ di Terni, firmato lo scorso ottobre e finalizzato ad avviare un progetto di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi e tessuti.
Alla conferenza erano presenti Alessandra Ascani, direttore della struttura formazione, qualità e comunicazione del ‘Santa Maria’, la dottoressa Viola Marsiliani, referente aziendale centro regionale trapianti, il coordinatore operativo del centro regionale trapianti Nicola Albi, il tutor aziendale Pcto del ‘Santa Maria’ Mariano De Persio, la presidente provinciale dell’Aido Terni-sezione ‘Cristina Sensini’, Roberta De Ciantis, la dirigente scolastica Roberta Bambini, le docenti Maria Laura Moroni, Rosita Rossi e Rita Pepegna e una delegazione degli studenti coinvolti, in particolare le classi 5°B Audiovisivo e 4°C Grafica.
Il progetto ha visto l’attivazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) rivolti a 33 studenti del liceo artistico ‘Metelli’, provenienti dalle classi seconde e terze. Gli studenti hanno partecipato ad una serie di incontri con i responsabili aziendali del centro regionale trapianti, con l’obiettivo di creare un’esperienza formativa incentrata sulla promozione del valore della donazione e hanno scelto di realizzare video e locandine, proprio sul tema della donazione, che saranno utilizzati per una campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi.
«Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra sanità e scuola – afferma Alessandra Ascani – costruito nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) nel quale il centro di formazione è impegnato da anni. La realizzazione di questo progetto ha consentito di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, che a breve fronteggeranno non appena concluso il percorso di studi. Siamo convinti che educare alla donazione sin dai banchi di scuola sia un passo fondamentale per costruire una società più consapevole e generosa».