Slitta Gubbio-Legnago: 2 positivi fra i Veneti (anche il Grifo trema)

La società eugubina comunica nella tarda serata di sabato la positività di due componenti della squadra avversaria. Si gioca alle 20.30. Ma mercoledì gli stessi giocatori hanno giocato col Perugia…

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L’ombra del Covid torna sulla serie C, nel girone di Gubbio e Perugia, arrivando a lambire le due umbre attraverso il Legnago Salus, società venetà che mercoledì ha giocato (e perso) contro il Grifo e domenica dovrebbe (condizionale d’obbligo a questo punto) giocare contro il Gubbio.

Due positivi, gara rinviata

La partita, inizialmente programmata per le ore 15, è slittata alle 20.30 per la positività di due giocatori ai tamponi effettuati, a norma di protocollo, 48 ore prima della partita. Adesso, per verificare ulteriori positività, occorre rifare i test. Per cui, in attesa dei nuovi risultati, la partita Gubbio-Legnago è stata precauzionalmente rinviata. Anche la formazione di Torrente rifarà i tamponi nella mattinata di domenica.

Possibili contagiati nel Grifo

La notizia potrebbe avere conseguenze anche sul Perugia, visto che il Grifo ha giocato proprio col Legnago nel turno infrasettimanale e, considerando i tempi di incubazione, è possibile che i positivi appena intercettati fossero tali già mercoledì e potrebbero aver infettato (se si trattasse di titolari) qualche giocatore biancorosso. Ovviamente si tratta di una ipotesi, di una remota possibilità, che però non va esclusa. Di certo, al momento non arrivano segnali da Pian di Massiano, quindi se ne deduce che i tamponi fatti nelle 48 ore precedenti la partita contro la Vis Pesaro (in programma alle 17.30) siano tutti negativi; né Fabio Caserta ne ha parlato nella sua conferenza stampa di presentazione della gara.

La conferenza di Fabio Caserta (video)

«Veniamo da due vittorie in pochi giorni, ora dobbiamo cercare di chiudere bene la settimana, ma ci vorrà lo stesso spirito delle due precedenti partite anche perché giochiamo contro un avversario difficile. Devo ancora valutare chi ha recuperato dall’ultima trasferta e non ho deciso ancora chi giocherà, così come non ho deciso il sistema. Il modulo delle ultime due gare ci ha dato tanto, perché ci ha permesso di coprire bene il campo e ha dato sicurezza alla squadra, ma a contare è lo spirito e voglio rivedere lo stesso delle due ultime partite».

Torrente non parla, ma parla Giammarioli

La tensione fra Vincenzo Torrente e la società sta lentamente salendo; complici i risultati negativi (i rossoblù sono penultimi) e l’insoddisfazione del tecnico, palesata in più di una intervista negli ultimi tempi, tanto da convincere la società a ‘silenziarlo’. Non un silenzio stampa, ma poco ci manca. Ha parlato solo il ds Stefano Giammarioli, proprio per chiarire la posizione della società sul presunto mercato zoppo: «Da gennaio abbiamo ristrutturato una squadra a livello tecnico sotto le direttive del mister, questo ci serviva per trovare una nuova organizzazione a livello totale. In qualcosa ci siamo riusciti. Non nego che abbiamo vissuto una situazione anomala e il Covid-19 ci ha creato problemi. Abbiamo dovuto ricostruire una squadra tutta intera. Non nego che abbiamo avuto problemi. Considerando anche le paure di un presidente perchè è difficile oggi presentare un budget e programmare situazioni economiche finanziarie. Perciò ci siamo concentrati sulle uscite».

«Ulteriori discorsi non vanno fatti, anzi ho sentito anche troppo chiacchiere dall’interno. É il momento di stare tutti insieme. Fare silenzio. Di tutta questa situazione sono il responsabile perché sono io che costruisco le squadre. Bisogna ora solo lavorare e non togliersi dalle responsabilità. In questo momento parlo da eugubino: la squadra ha bisogno di serenità e bisogna stare tutti uniti. Perciò serve il silenzio, il lavoro, il rispetto dei ruoli e poi fare lavorare gli addetti ai lavori in santa pace. Però adesso tutti i protagonisti si devono mettere a lavorare perché ora sono necessarie le vittorie. Ora serve orgoglio, forza e volontà: vanno trasmesse all’interno dello spogliatoio in maniera totale. Esiste un rapporto ottimo tra staff tecnico e azienda. I chiarimenti da parte nostra si fanno faccia a faccia, non indirettamente come fanno e hanno fatto le persone poco serie».

L’ex Grifo Mancini si è negativizzato

In vista della trasferta di campionato di lunedì sera contro il Milan, l’ex Perugia Gianluca Mancini, ora giallorosso, è tornato a disposizione di mister Fonseca dopo la negatività ai due tamponi ai quali si è sottoposto. Mancini aveva annunciato di essere risultato positivo al Covid giovedì.

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