Elezioni regionali: via libera a Tesei. All’orizzonte un altro ‘Eva contro Eva’

Il centrosinistra potrebbe convergere sul sindaco di Assisi Stefania Proietti. L’Umbria verso un trentennio di guide ‘al femminile’

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di Giovanni Cardarello

«I presidenti di Basilicata, Piemonte ed Umbria, che hanno ben governato, saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali. Si tratta della conferma del presidente Vito Bardi per la Lucania, del presidente Alberto Ciro per il Piemonte e della presidente Donatella Tesei per l’Umbria». Nella serata di mercoledì il centrodestra nazionale – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – ha ufficializzato la ricandidatura della Tesei in Umbria. Una decisione evidentemente non casuale nel timing, visto che è arrivata due giorni dopo la débâcle elettorale in Sardegna nell’ultimo weekend, dove la candidata del ‘campo largo’ Todde ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Truzzu. Donatella Tesei correrà dunque per il suo secondo mandato dopo il trionfo dell’autunno 2019.

Mattarella con Stefania Proietti e Donatella Tesei nel dicembre 2019 ad Assisi

Ma l’esito elettorale della Sardegna, come prevedibile, ha aperto anche il vaso di pandora dei dubbi, delle incertezze, dei nodi politici da sciogliere e dei riposizionamenti. Sì perché da giugno ad ottobre i cittadini umbri saranno chiamati al voto per eleggere i parlamentari europei, il nuovo sindaco di Perugia (e di città rilevanti come Foligno, Gubbio e Orvieto) e il presidente della Regione. Un incastro complesso da gestire. Pertanto, preso atto della conferma del presidente uscente, Donatella Tesei, come candidato del centrodestra alla guida della Regione, arrivano in queste ore due importanti novità.

La prima riguarda il centrosinistra, o meglio il ‘campo largo’, l’insieme di forze politiche che hanno siglato il documento ‘Un patto avanti’: Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Psi, Demos e realtà civiche a cui potrebbero aggiungersi Azione e +Europa. Campo largo che nella tornata dell’8 e 9 giugno si presenta unito a sostegno dei vari candidati e che sembra avere le idee piuttosto chiare anche per chi sarà l’antagonista della Tesei.

Dopo aver valutato nomi importanti, come il rettore dell’università di Perugia Maurizio Oliviero, sembra che le forze che compongono la coalizione si stiano orientando verso il sindaco di Assisi, Stefania Proietti. La riprova arriva dalle dichiarazioni, riportate dell’edizione di giovedì de ‘Il Corriere dell’Umbria‘, della deputata del M5S Emma Pavanelli, dichiarazioni con le quali spiana la strada al primo cittadino della città di San Francesco. «Il campo progressista è già al lavoro per le elezioni in Umbria» e soprattutto «ci sono tante persone di valore nella nostra regione e Stefania Proietti è una di queste». Che tradotto in linguaggio comune dal linguaggio politico significa ‘via libera’.

Donatella Tesei

Il meccanismo sarebbe simile a quello già utilizzato per Ferdinandi a Perugia e Masciotti a Foligno, quindi accordo sul programma, manifesto dei valori e richiesta al candidato di scendere in pista. E anche in questo caso, come nei precedenti, la disponibilità è già stata espressa: «Se me lo dovesse chiedere la coalizione, ci penserei» ha dichiarato di recente Stefania Proietti che, dal 2016, ha sempre sbaragliato ogni avversario nella corsa alla poltrona di sindaco di Assisi.

Una ‘Todde in salsa umbra’ che ha tutte le possibilità di competere con Donatella Tesei per la guida della Regione Umbria dal 2024 al 2029. In ogni caso qualunque sarà l’esito finale, l’Umbria stabilirebbe un record difficilmente eguagliabile: sarebbe la prima regione italiana ad essere stata guidata da donne per un trentennio, passando dalla Lorenzetti eletta nel 2000 alla Marini vincente nel 2010, alla Tesei vittoriosa nel 2019 fino alla prossima presidente.

Il secondo fatto è invece tutto partitico ed afferisce alle manovre nel centrodestra. Accanto alle liste classiche a sostegno di Tesei – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia -, ci sarà anche un ‘listone’ civico denominato Lista Tesei. Lì potrebbero confluire Umbria Civica di Nilo Arcudi, Civitas con all’interno diversi sindaci di centrodestra, i Civici di Andrea Fora, Progetto Perugia e la nascente lista di Varasano. Una lista che, nelle intenzioni dei promotori, deve sopperire al calo della Lega, il partito della Tesei, e rendere più salda politicamente l’attuale presidente.


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