Un confronto interessante, che ha toccato sia temi generali che alcuni specifici della professione. A cui hanno preso parte non solo iscritti all’Ordine, ma anche cittadini in una sala conferenze del PalaSì piuttosto gremita. È quello organizzato dall’Ordine degli architetti della provincia di Terni, presieduto da Stefano Cecere, martedì pomeriggio fra i candidati a sindaco di Terni. Presenti Stefano Bandecchi, Paolo Cianfoni, Emanuele Fiorini, José Maria Kenny e Orlando Masselli. Assenti Claudio Fiorelli per precedenti impegni – ha mandato un messaggio di ringraziamento e saluto – e Silvia Tobia. A porre le domande, i giornalisti Alessandro Picchi (ufficio stampa Ordine architetti Terni), Francesco Petrelli (Ternipolemica, Umbria7, componente del consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria) e Fabio Toni (direttore responsabile di umbriaOn.it). Dalla ‘visione’ della città e del suo territorio nei prossimi 30 anni, dagli aspetti urbanistici – barriere architettoniche, piani del commercio e grandi superfici, restauro di edifici e opere storiche della città – a quelli socio economici, fino all’impegno dell’amministrazione comunale verso il mondo delle professioni. Le idee dei singoli sono emerse in modo complessivamente chiaro, non senza qualche scaramuccia, e l’obiettivo dell’iniziativa può dirsi centrato. In primis quello di conoscere ancora meglio le figure che si contenderanno la poltrona di primo cittadino alle imminenti amministrative. In premessa il presidente Cecere ha ringraziato gli ospiti e ricordato l’impegno e il ruolo degli architetti, così come delle professioni in generale, nell’ottica dello sviluppo cittadino. Elemento che la politica è chiamata a valorizzare.