Conferenza stampa giovedì mattina per il candidato sindaco Claudio Fiorelli e le tre liste che lo sostengono: M5s, Terni Conta e Bella Ciao. Parlando del programma, il medico anestesista ha rimarcato due punti su tutti: «Ambiente e salute dei ternani. Se diventerò sindaco, non permetterò che venga riaperto il secondo inceneritore a Terni, a costo di incatenarmi all’ingresso. Sulla sanità, investiremo tutto su prevenzione primaria e secondaria. Visiterò e farò visitare ogni ternano (una sorta di screening di massa, ndR) perchè è giusto che ciascuno conosca il proprio stato di salute, quando si vive da anni in un territorio carico di inquinanti che portano allo sviluppo di patologie terribili. I dati lo accertano, sono stati in parte nascosti e mai seguiti da azioni reali da parte della politica. Sulla salute non si può più scherzare, come fanno altri, né mediare». Parole a cui hanno fatto eco quelle degli altri candidati delle tre liste presenti e che sono intervenuti. Come Luca Simonetti (M5s) che non si dà pace «per una campagna elettorale che sta toccando il peggior livello mai visto. Il dibattito oggi è fatto di cazzate dette nei quartieri, promettendo cose irrealizzabili. Noi invece ci portiamo dietro 15 anni di studi e battaglie fatte da persone perbene e sensate. Le nostre liste non sono composte da ‘scappati di casa’ ma da cittadini competenti e pieni di sana passione. In generale, finora è stato quasi impossibile affrontare temi concreti. Invece i ternani è giusto che sappiano una volta di più che qui ci si ammala di tumore molto più che altrove e che la provincia di Terni, dati del 2020, è quella con il più alto tasso di infiltrazioni mafiose sul tessuto industriale e produttivo. Conta la sostanza e noi su questi temi rappresentiamo l’unico vero elemento di rottura con il passato, recente e non. Altro che sputi e strilli».
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