di Francesca Torricelli
La prima domanda è d’obbligo: «È tutto vero o è un’altra fake news?». Sì perché lunedì mattina, il ternano Ermes Maiolica – all’anagrafe Leonardo Piastrella – sui suoi canali social ha ‘sganciato’ una nuova ‘bomba’: «Hai capito, prima scassano le palline, poi ti chiedono di entrare nello staff, so proprio strane ‘ste Iene. Ci vediamo su italia1 dal 22 marzo in poi ragazzi. Mi occuperò di fake news».
La collaborazione con Le Iene
«Tutto vero – sorride Ermes al telefono – dalla fine di marzo andrà in onda la mia collaborazione con Le Iene. Tutto è nato tempo fa, dopo una discussione che abbiamo avuto a seguito di un servizio andato in onda su di me. Da lì abbiamo avuto modo di confrontarci, ho fatto notare loro che non condividevo più alcuni servizi, mi sembrava tutto troppo sensazionalistico. Ora si stanno aprendo un po’ di più al mondo social, stanno cambiando un po’ il modo di lavorare e grazie a questa nuova collaborazione, andremo ad occuparci proprio delle truffe online».
Chi è Ermes Maiolica
Ermes Maiolica è il ‘Re della bufala social italiana’. È stato l’autore di alcuni dei più virali e condivisi scandali digitali: dal coma etilico di Barbara D’Urso, al ‘no’ della moglie di Matteo Renzi al referendum, passando per la bufala del coccodrillo nel fiume Nera e a quelle relative a tanti personaggi noti che ha fatto morire per ‘gioco’. Da circa 4 anni, però, Ermes ha accantonato un po’ il mondo delle ‘bufale online’ ed è diventato docente e protagonista in workshop e panel a livello nazionale ed europeo, nei quali parla di fake news, di come si costruiscono e di come si ‘leggono’ e, soprattutto, di come si affrontano. Oggi Maiolica è il fondatore e presidente del Deta (Dipartimento europeo tutela androidi), organizzazione sindacale che pone come obiettivo primario lo sviluppo di garanzie a difesa fisica e sociale degli androidi, passato al situazionismo.