Export: bene l’Umbria, ma solo in Europa

Nel primo trimestre del 2016 dati contrastanti: +14,0% nel continente, ma -7,7% verso i Paesi extra Unione europea

Condividi questo articolo su

I numeri parlano chiaro. Secondo dati Istat, da gennaio a marzo 2016, l’export umbro è cresciuto, ma solo per quanto riguarda i Paesi dell’Unione europea. Il contributo della regione, alla variazione delle esportazioni nazionali, è pari a 5,4%.

I DATI DELL’ISTAT

Le esportazioni umbre Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica, nel primo trimestre del 2016, per l’Umbria aumentano, in misura rilevante, le esportazioni verso i Paesi dell’Unione europea, raggiungendo +14,0%. Allo stesso tempo, però, le esportazioni verso i Paesi extra Unione europea, sono in calo di un -7,7%.

Export in calo Nel primo trimestre 2016, la diminuzione congiunturale delle esportazioni nazionali interessa tutte le ripartizioni territoriali: -3,7% per l’Italia centrale, -3,3% per l’Italia nord-occidentale, -2,8% per l’Italia nord-orientale e -1,9% per l’Italia meridionale e insulare.

I mercati di sbocco Oltre all’Umbria hanno fatto bene, sul mercato continentale, anche Basilicata (+22,8%) e Puglia (+10,3%). Per quanto concerne la dinamica dell’export nazionale verso i mercati extra Ue (-5,2%), in particolare si segnalano Sardegna (-49,6%), Calabria (-22,3%), Liguria (-21,8%) e Valle d’Aosta (-21,3%).

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli