A breve articolo completo
Il vincitore del festival di Sanremo, Mahmood, è probabilmente l’ospite mediaticamente e simbolicamente più importante di questa edizione del Festival internazionale di giornalismo. No per le sue doti canore (non solo almeno) ma per tutto quello che ha portato con sé la sua affermazione sul palco dell’Ariston, anche dal punto di vista mediatico.
FESTIVAL DEL GIORNALISMO 2019 – PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
Immigrazione, diritti, integrazione
Ovviamente i nomi sono tantissimi e dal peso specifico importante. Molti gli ospiti che parleranno di diritti e integrazione, sia giornalisti sia diretti protagonisti: il presidente della Camera Roberto Fico, il fondatore di Open Arms, il presidente dell’Anac Raffaele Cantone (che ha fatto domanda per guidare la procura di Perugia), i magistrati Di Matteo, Cafiero De Raho e Gratteri, l’astronauta Samantha Cristoforetti, una delle attiviste del gruppo Femen, il sindacalista e attivista Aboubakar Soumahoro e ovviamente tantissime firme del giornalismo nazionale e internazionale. E molti personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura: dal fumettista Zerocalcare al cantautore Niccolò Fabi, che presenterà il documentario ‘A casa loro’, girato in Africa.
LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
Parità di genere
Un Festival ormai riconosciuto a livello internazionale come luogo di incontro irrinunciabile per la discussione sul giornalismo e su temi cruciali che riguardano da vicino le nostre società contemporanee. Il più importante al mondo», ha detto Arianna Ciccone che con Chris Potter del festival è promotrice e anima attraverso la sua società ‘Il filo di Arianna’. La XIII edizione si prepara ad accogliere e ospitare da tutto il mondo oltre 600 speaker – quasi la metà donne – suddivisi per quasi 300 eventi compressi nei 5 giorni dell’evento, in programma dal 3 al 7 aprile. Arriveranno da tutto il mondo anche i 128 volontari, studenti, aspiranti giornalisti, fotografi provenienti da 19 diversi paesi: Argentina, Francia, Germania, Ghana, Grecia, Kenya, India, Italia, Lituania, Malta, Messico, Pakistan, Polonia, Regno Unito, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Tunisia.
Internazionale, per davvero
Tra gli argomenti dell’edizione 2019, suddivisi sul sito per categorie, si trovano anche disinformazione, cambiamento climatico, cyber guerra e disinformazione, intelligenza artificiale, ruolo delle tecnologie, crisi umanitarie e migrazioni, giornalismo investigativo, l’importanza della relazione di fiducia con i cittadini, fact-checking, data journalism, engagement, start-up, giornalismo investigativo transnazionale, diversità e inclusione per migliorare la qualità dei contenuti, i modelli di business: membership, abbonamenti, sostegno pubblico, filantropia, la libertà dei media sotto attacco.
La donazione da 250mila dollari
Craig Newmark, fondatore di craigslist e della Craig Newmark Philanthropies, ha donato 250mila dollari al Festival Internazionale del Giornalismo. «Un giornalismo degno di fiducia è il sistema immunitario di una democrazia, ecco perché noi, come società, dobbiamo partecipare al dibattito globale per assicurarci che il giornalismo continui a essere forte, indipendente e credibile – ha dichiarato Craig Newmark – in un periodo storico che si caratterizza per la scarsa fiducia nell’informazione, il Festival Internazionale del Giornalismo offre a tutti i cittadini una discussione pubblica vitale sul ruolo dei media nella società democratica e su come conquistare e mantenere la fiducia dei cittadini». Craig Newmark ha partecipato come speaker nelle precedenti edizioni del 2017 e 2018 e tornerà come speaker anche quest’anno.