«Non molliamo niente». Così Sandro Pochesci domenica pomeriggio – rivolto a un paio di tifosi che si sono avvicinati per una veloce battuta – prima di iniziare la prima delle due sedute pre Brescia: Ternana subito in campo dopo lo stop di Chiavari per mano della Virtus Entella. Pausa a zero, perché martedì sera al ‘Liberati’ sono in arrivo gli ex Biagio Meccariello e Federico Furlan: immediata chance riscatto al cospetto del Brescia. Buone notizie da Andrea Paolucci.
TERNANA INEDITA A CHIAVARI: MODULO ‘SUDAMERICANO’ E SCONFITTA. ERRORI DIFENSIVI E OFFENSIVI
Il regista di Pescara ha regolarmente svolto l’allenamento con il gruppo non impiegato – o parzialmente, per pochi minuti – da Pochesci per la sfida ai biancocelesti. Il 30enne abruzzese è stato schierato in una delle formazioni protagoniste del 7 vs 7 – Taurino utilizzato da ‘jolly’ – che ha contraddistinto il lavoro: gioco a un tocco per dieci minuti, quindi due e in chiusura match ‘libero’. Hanno partecipato anche Ferretti, Candellone e Gigli.
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Lo ‘scarico’ I titolari – con loro anche Zanon in avvio, poi il difensore di scuola Fiorentina ha svolto differenziato in compagnia di Bombagi – hanno invece lavorato con il preparatore atletico Matteo Basile: niente tattica né partitella, ma classico ‘scarico’ post-match. Probabile che il trainer romano attui un minimo di rotazione per affrontare i lombardi, con Favalli, Albadoro, Finotto e Varone pronti a entrare nella formazione di partenza. Boscaglia ha già diramato la lista dei convocati per il viaggio in Umbria: 19 elementi a disposizione, la ‘rifinitura’ è prevista per il pomeriggio di lunedì a Terni.
Parità di tiri, finalizzazione diversa Ternana iper offensiva a Chiavari (i rossoverdi hanno calciato in porta il doppio degli avversari, super Iacobucci) e con nuove, vistose pecche nel sistema difensivo che hanno affondato le ‘Fere’ nella ripresa. C’è un dato particolare – complessivo – delle prime quattro uscite di Defendi e compagni: 55 tiri (23 nello specchio della porta) effettuati e altrettanti subiti (16 tra i pali), con notevole differenza nella percentuale realizzativa. La squadra di Pochesci è andata a segno nel 26% dei casi rispetto alle conclusioni terminate nello specchio, contro il 43% dei rivali: problematica riapparsa dopo il cinismo mostrato contro il Cesena.
